GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] , confidava nella forza di Francia e Spagna unite e nella linea di difesa del Reno. Solo le colonie americane potevano essere in Landi come sede per il seminario e vi aggiunse un'ala di fabbrica. Costruì per sé una villa nelle vicinanze della città, ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] Consiglio regale, riuscendo a ottenere la fedeltà, se non l'appoggio, degli Inglesi alla politica e di Lione 1480 (Hain, *11590). L'autografo è nei codd. Vat. lat. 2347 e 2348; il solo proemio autografo è nei codd. Vat. lat. 373, 2347, 2694 e ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] pensare che essi non dissero ogni cosa, e che se più lungamente o d'altre materie avessero scritto, averiano usato altre locuzioni e altre parole" (par. 8). Piuttosto che imitare un solo autore ritenuto ottimo, occorre considerare, per ciascun ...
Leggi Tutto
MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] i riformatori dello Studio, nota solo attraverso il suo inventario (Paglia, p. 74) – e sono da porre in connessione . 38-40; Id., Dottori del re, dottori per sé. Opzioni culturali e private ambizioni nel primo Seicento napoletano, in Studi veneziani, ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] da tempo lontani dalla città, come l'I., e altri che ne erano usciti solo da poco. Il 26 giugno 1402 le milizie sospetto, avanzato da più voci, che egli recasse con sé buona provvista di danari tratti dalle casse cittadine. Cronache familiari ...
Leggi Tutto
GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] indiretta in proposito, sebbene si possa tener conto del fatto che lo Studio torinese era il solo che i sudditi milanesi potessero frequentare oltre a quello di Pavia, e che esiste oggi, presso la Bibl. naz. di Torino, un manoscritto (I.1.21) con sue ...
Leggi Tutto
CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] , nel corso dei quali si difese con la sua consumata abilità, riuscendo a scagionarsi. Se sia stato ricondotto a Tripoli o detenuto ancora in Sicilia non è noto. Certo èsolo che ai primi del 1525 era di nuovo in libertà, dato che poté dettare il ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] del conte Antonio Rabatta, dalla quale ebbe un solo figlio - militò sotto le insegne dell'Impero. è compatibile. Se il conte si è ravveduto dell'eccesso, si è pentito et ha fatto penitenza, Iddio li haverà perdonato, onde V. C. M., che è tanto pia e ...
Leggi Tutto
MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] il M. si allontanò solo per scampare alle devastazioni di Odet de Foix visconte di Lautrec: la serie è sospesa dal febbraio 1528 all contiene in fine la formula della rinuncia della donna, per sée per i discendenti, a ogni futura eredità: una prassi ...
Leggi Tutto
MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] C. Castracane, da mons. R. Roberti e dal luogotenente generale C. Zucchi. Anche se questa commissione non svolse alcuna attività, il favorevoli all’allontanamento del papa dall’Urbe, non solo per prevenire danni maggiori ma anche perché era convinto ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...