ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] da tempo lontani dalla città, come l'I., e altri che ne erano usciti solo da poco. Il 26 giugno 1402 le milizie sospetto, avanzato da più voci, che egli recasse con sé buona provvista di danari tratti dalle casse cittadine. Cronache familiari ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] indiretta in proposito, sebbene si possa tener conto del fatto che lo Studio torinese era il solo che i sudditi milanesi potessero frequentare oltre a quello di Pavia, e che esiste oggi, presso la Bibl. naz. di Torino, un manoscritto (I.1.21) con sue ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] che collegavano il socialismo moderato e il complessivo disegno politico giolittiano, pur se con obiettivi strategici diversi.
L la circoscrizione elettorale degli Abruzzi e Molise nella lista liberale, ottenne solo 4.291 preferenze.
Escluso dalla ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] diritto dovette avere un certo seguito, anche se sono del tutto inaccettabili le affermazioni fortemente adulatorie aveva fatto la sua comparsa in Piemonte solo intorno al 1470. Jean Fabre stampò dietro incitamento e a cura del C. i Decreta ducalia ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] non solo nei rapporti politico-diplomatici tra Napoli e la S. Sede, ma nello stesso modo di pensare e di condurre Archivio, Filippo IV ritenne indispensabile un'opera a sé stante sulle Chiese e sui luoghi di patronato regio: il luogotenente della ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] , nel corso dei quali si difese con la sua consumata abilità, riuscendo a scagionarsi. Se sia stato ricondotto a Tripoli o detenuto ancora in Sicilia non è noto. Certo èsolo che ai primi del 1525 era di nuovo in libertà, dato che poté dettare il ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] del conte Antonio Rabatta, dalla quale ebbe un solo figlio - militò sotto le insegne dell'Impero. è compatibile. Se il conte si è ravveduto dell'eccesso, si è pentito et ha fatto penitenza, Iddio li haverà perdonato, onde V. C. M., che è tanto pia e ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] pp. 1-50). Si tratta di dieci quaestiones delle quali solo tre sono datate, rispettivamente per gli anni 1278, 1282, 1283 forse costituire un frammento della lettura perduta, anche se il Rota è incline a considerarla opera di un altro decretalista. ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] Pesa. Il padre Guglielmo e il fratello Puccio nel 1268 erano stati banditi da Firenze come ghibellini. Non è dato sapere se B., di cui non si qui dicitur iudex",perché solo dall'autorità imperiale derivava il nome, l'autorità e la pubblica fede del ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] il M. si allontanò solo per scampare alle devastazioni di Odet de Foix visconte di Lautrec: la serie è sospesa dal febbraio 1528 all contiene in fine la formula della rinuncia della donna, per sée per i discendenti, a ogni futura eredità: una prassi ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...