GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] di fondo, dal momento che la sua linea esegetica si basa solo su argomenti esterni, privi di qualsiasi cogenza specifica, anche se storicamente fondati, e cioè che non c'è motivo di ritenere che tutti i teologi del secolo XIV siano nominalisti ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] del rigido controllo cui sono sottoposti. Solo "se non succedevano le congiure - commenta . Cozzi, Il doge N. Contarini, Venezia-Roma 1958, pp. 31, 40, 71, 97, 134, 239 e in nota alle pp. 25, 32, 35, 38, 74, 131, 135 (gli altri rinvii dell'indice dei ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] mondo, per cui la realtà può essere osservata solo sperimentalmente. Su questa strada, è stato osservato (da N. Badaloni, p. piazza viene quindi sacrificato il rapporto esterno-interno. Anche se in parte modificato dai restauri condotti da G. Moretti ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] 3 settembre, annunziava solo l'arrivo a Marignano del cardinale Matteo Schiner e il collegamento compiuto di giorno della morte di Lorenzo, confidava di essere fuori di sé per l'accaduto e di "desiderare più presto andare dietro a miei patroni che ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Terra di Lavoro, dove risiedette solo occasionalmente, trattenuto da impegni presso la Curia e dagli affari diplomatici. Nel corso delle dell'imperatore Federico III, il quale rivendicava per sé la più alta sovranità giudiziaria nel caso Jamometić, ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] solo per "quantum publicarum rerum labor concesserat": di più non sarà dato, nel patriziato lagunare, se -70, 777-86); per le ambascerie presso il re di Francia nel 1502-04 e nel 1513-15: Arch. di Stato di Venezia, Lettere di ambasciatori ai capi del ...
Leggi Tutto
FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] il legame fra le due attività e prospettive, sostenendo "dover essere uno solo il criterio atto a dare la del F. attraversa l'intero tragitto della monarchia unitaria, anche se la sua maturità scientifica si svilupperà dall'età giolittiana ai primi ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] caratteristiche per tutta la vita: una sorta di equidistanza che, se non gli impediva di schierarsi per l'una delle due parti con affettuosa ospitalità i rifugiati politici e mostrava di considerare non solo una missione, ma anche un onore ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] promotori delle cospirazioni. Il 15 maggio avrebbe però combattuto sulle barricate, seè lui il "F. D. L." che risulta tra gli arrestati di che Garibaldi avrebbe accettato la carica solo formalmente. Invece Garibaldi nominò suo rappresentante ...
Leggi Tutto
BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] che possa costituire una solida base per una conclusione. Noteremo solo, contro il Davidsohn, che se Lambertuccio afferma (Monaci: Lambertuccio, XII, 11) "che il papa… benedicie e sengna" la "tedesca spada", difficilmente potrà trattarsi di Corradino ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...