DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] : dal 1533 al 1541 furono pagati per le cornici delle finestre e altre membrature architettoniche del palazzo ducale (nel 1547 il D. ricevette il pagamento finale solo per se stesso); nel 1533 Giovanni de Bosso, gran scudiero dell'imperatore ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] 1617, e già compiuta nel '20-21 (Superbi, Guarini), quest'opera occupa un posto molto importante non solo nello . Cittadella asserisce che "troppo presto se ne stancò, perché non rendevagli subito profitto").
Fonti e Bibl.: A. Superbi, Apparato degli ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] dono all'imperatore Leopoldo e successivamente, dopo una specie di esame preliminare - se dobbiamo prestar fede i propri termini e voci non solo della pittura, scultura e architettura; ma ancora di altre arti e quelle subordinate e che abbiano per ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] C. fu inizialmente avviato agli studi letterari e filosofici, e che solo dopo i cinque anni del ginnasio si iscrisse prime opere pubbliche furono per la sua terra di origine, anche se vennero eseguite a Roma: per la parrocchiale di Almenno San ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] maggiore (poi duomo) di S. Pietro e del palazzo della Comunità, e la trasformazione del palazzo ducale e della chiesa dell'Annunziata dei padri serviti. La Zecca fu realizzata solo nel 1571, anche se Ferrante (I) aveva ottenuto dall'imperatore il ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] principio del "quadro riportato", sortendo un effetto ibrido, anche se gradevole. Nel 1668 fu eletto principe dell'Accademia di S Pamphili di piazza Navona. La loro importanza è fondamentale per chiarire non solo la continuità artistica del B., ma la ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] riprese dal 1515 al 1526.
Se nei primi, particolarmente nella Predica del Battista e nel Battesimo delle turbe, il 1529.
Ce ne restano solo i disegni, che insieme con moltissimi altri, conservati al Gabinetto dei disegni e delle stampe di Firenze, ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] potersi mantenere (ibid.).
S'ignora se il C. sia andato a Roma da solo; considerando che le spese del del C. comprati dallo Stato, in Boll. d'arte, IX(1915), pp. 281 s.; E. Rossi, Mem. eccles. d'Urbania, Urbania 1936, I, p. 237; C. Gnudi, Note ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] era sposato con Bianca (non se ne conosce il cognome), da cui ebbe i figli Sebastiano, Giacomo e Paolo, e viene espressa la volontà del "posta alli Cesarini" fu stilato dallo scalpellino Stefano Longhi solo il 21 ag. 1618 (Fratarcangeli, 2003, p. 103 ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] solo dei semplici rudimenti tecnici che aveva potuto dargli il padre, fu allievo secondo il Malvasia del Passarotti e cenno a un suo viaggio a Venezia e non par dubbio che esso ci sia stato, anche se non è facile determinare quando. Nel 1610 fu ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...