LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] fino al 1609, e di cui restano solo la pala d'altare del 1594 raffigurante i Ss. Martino, Domenico e Agnese e il S. del ciclo dei Miracoli la tecnica non sembra essere omogenea, se alla tempera magra, altamente diluita, della maggior parte di essi ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] inesplorate ed egli è noto solo per alcune costruzioni e progetti.
Ebbe la sua formazione da P. Belli e dal padre Pietro. antiche sculture. See fino a che punto egli abbia dovuto seguire piani preesistenti del Simonetti, non è stato ancora indagato ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] a Roma operavano nella sua stessa direzione, meditativa e "purista" e cioè (per fare solo alcuni nomi) V. Guidi, C. Socrate in catalogo con un breve scritto (una delle rarissime dichiarazioni su se stesso).
Nel 1936 il D. ottenne l'incarico di figura ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] .
Oltre alle opere già ricordate, egli firmò e datò (talvolta, anzi, datò solo): nel 1506 una Circoncisione del Louvre; nel senza alcuna base. Sono tuttavia da ritenere suoi, anche se privi di documentazione, i seguenti: il Ritratto di giovane ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] ad essi il suo concetto di architettura, già in sé debole e connesso ad un eclettismo ormai in via di esaurimento, rispetto del manufatto di Richini per il solo fatto che il corpo frontale e i cortili sarebbero sopravvissuti integralmente, pur ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] e tuttavia la biografia da lui scritta fornisce purtroppo soloe sentendosi più sicuro di sé mutò atteggiamento. Divenne estremamente critico nei confronti del maestro, e contemporaneamente esprimeva giudizi demolitori sull'opera del Domenichino e ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] vi possedeva dei terreni e che vi esisteva una contrada "dell'arzer [argine] novo e vecchio", da cui il cognome. Se si pensa però che un tizianismo nella Padova del quarto decennio fondato non solo sulle opere giovanili dei maestro cadorino, ma anche ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] romani, l'attività del Caravaggio, non gli passava inosservato, se non nel suo senso più riposto di totale rifiuto della del B. non solo con gli aspiranti allievi come il Pignoni e il Chiavistelli, ma anche con i figli Francesco e Giuseppe, di cui ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] dell'attività di C., solo di recente riconsiderato dalla critica, sono, oltre alla firma e alla data 1410 iscritta negli di Volterra intorno a queste opere certe e sicuramente datate se ne possono raggruppare altre, riferitegli dalla critica ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] da Firenze, e anticiperebbe in maniera sostanziale i suoi rapporti con Giulio Parigi, sicuramente attestati solo in anni Giovanni.
Se risulta piuttosto convincente un'analisi stilistica a sostegno dell'attribuzione a G., questa è favorita anche ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...