CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] il giovane Gaspard Dughet). I rami tirati a Roma sono quelli la cui fortuna e il cui iter sono più facilmente documentabili: il C., venendo a Roma, portò con sé le matrici di rami già incisi; qui ne incise dei nuovi, qui ritoccò quelli ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] al D. (70 scudi). Non si sa se il D. rinunciò all'incarico o se gli fu tolto, ma la stessa cosa sembra sia bisogna fare riferimento ai lavori in cui è documentato da solo: il rilievo di Aronne nella fontana del Mosè e la statua di S. Domenico per la ...
Leggi Tutto
CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] il padre del C., testatore nel 1510, lasciò ai figli solo parte di un palazzo a S. Bartolomeo, mentre tutto il pagata. Il C. infatti, preferì tenere tutto presso di sé: i ducati, la figlia, il genero e gli undici nipoti che, anno dopo anno, giunsero a ...
Leggi Tutto
MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] e Paolo Vetri, il M. strinse un forte e incisivo legame di vita e di lavoro durante i fondamentali anni di studio a Napoli.
Se maggio a settembre (1875) e dove ebbe modo di conoscere e frequentare non solo gli artisti italiani attivi nella capitale ...
Leggi Tutto
FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] evidente la ricerca di una strutturazione geometrica anche se non in senso neoplastico o costruttivista, ma secondo di E. Crispolti, si riportano qui solo alcuni titoli essenziali, oltre a una selezione di quelli pubblicati successivamente: E. ...
Leggi Tutto
MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] virtuosistici di Francesco Salviati (Francesco De Rossi) esolo in subordine a Vasari e al Bronzino (Angiolo Tori).
Il Riposo del dipinto e nemmeno chiariscono se la pala sia stata effettivamente ultimata e consegnata, ovvero se sia andata perduta ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] a un'intensa attività per ripristinare le scene e adempiere le commesse: nel 1811 per esempio previsti 12 cambi di scena completi (attualmente se ne conservano 4 nel museo della tenuta) dipinti il figlio Paolo fu solo un modesto epigono del padre ...
Leggi Tutto
FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] antica dal padre, scultore e copista di quadri (Quesada, 1989, p. 91, al quale, se non diversamente indicato, si alla Casa d'arte italiana, diretta da Prampolini e da M. Recchi, dove mise in mostra solo opere su carta (compresi due oli), realizzate ...
Leggi Tutto
ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] egli collaborò con Francesco d'Antonio, che gli sono riconosciute solo in base a riferimenti stilistici, come il Seneca della Biblioteca di colore che gli viene rimproverata, e che è veramente sgradevole se si considerano alcune sue scene avulse dal ...
Leggi Tutto
CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] 236-239, 408-411), furono ripresi dal governo austriaco solo nel 1826 e condotti a termine nel 1838 dopo la morte del C Il suo ruolo e la sua importanza sono stati riconosciuti dalla critica, a cominciare dai contemporanei anche se talora invidiosi. ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...