Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] se hanno un grande valore intrinseco, proprio perché non sono inalterabili e richiedono particolari e costose attrezzature per il trasporto e la conservazione.
Mentre il platino e il palladio sono stati conosciuti e apprezzati nel loro valore solo ...
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metallo [Der. del lat. metallum] [ACS] Per un suono, è sinon. di timbro. ◆ [ASF] Nell'astrochimica, denomin. convenzionale di tutti gli elementi con numero atomico maggiore di 2, cioè più massivi dell'idrogeno e dell'elio. ◆ [FML] [FSD] Una delle grandi categorie in cui può essere divisa la materia ... ...
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Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire dai minerali, i materiali metallici raggiunsero una posizione predominante riflessa nelle denominazioni Età ... ...
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Metalli
Luigi Cerruti
Elementi fondamentali per lo sviluppo delle civiltà
Nella vita di tutti i giorni quasi ogni nostro gesto ci mette in contatto con oggetti in cui i metalli hanno funzioni diverse ed essenziali. Un’automobile o una bicicletta sono mezzi di trasporto costruiti in gran parte con ... ...
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Eugenio Mariani
(XXIII, p. 23; App. I, p. 839; II, II, p. 295)
Metalli amorfi e vetri metallici. − I m. e le loro leghe sono materiali tipicamente cristallini; quando si ottengono per raffreddamento dallo stato fuso gli atomi hanno il tempo e il modo di organizzarsi distribuendosi secondo forme geometriche ... ...
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(XXIII, p. 23)
Francesco MAZZOLENI
Leo CAVALLARO
Giulio CERADINI
Plasticità-Incrudimento-Ricristallizzazione. - Un metallo è un aggregato di grani cristallini, orientati a caso, macroscopicamente isotropo per compensazione statistica delle anisotropie dei singoli elementi costitutivi. Se una orientazione ... ...
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Mentre una volta la denominazione "metalli antifrizione" veniva limitata a speciali leghe di stagno o di piombo, attualmente questo termine è stato esteso in generale a tutti i materiali metallici destinati a venire in contatto con parti di macchina in movimento e dotati di speciali caratteristiche. ... ...
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(XXIII, p. 23)
Filippo PESTALOZZA
Marchio dei metalli preziosi (p. 32). Il progetto di legge, di cui si è fatto cenno, è diventato la legge 5 febbraio 1934, n. 305, portante il titolo "Disciplina dei titoli dei metalli preziosi", per la cui attuazione è stato emanato un regolamento approvato con r. ... ...
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(gr. μεταλλον, designante tanto la "miniera" quanto il minerale estratto)
Vincenzo CAGLIOTI
Antonio CARRELLI
Per lungo tempo furono considerati metalli solo i corpi fusibili e malleabili. Berzelius chiamò con questo nome i corpi splendenti, opachi, buoni conduttori del calore e dell'elettricità, ... ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] città di Kingany, sembra che la lavorazione del ferro venisse praticata solo nella città e nessuna evidenza di essa è stata identificata nei villaggi limitrofi. Anche se politicamente Antsoheribory non sembra essere stata un centro principale, essa ...
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Sulla spinta di un sistematico interessamento scientifico ai fenomeni relativi alla dinamica delle trasformazioni ambientali, la storiografia contemporanea ha progressivamente operato una serie di scelte [...] ecc.), non sarà, d'altro canto, pensabile sottoporre a vincoli antistorici e inutili, se troppo diffusi ed estensivi, l'intero patrimonio archeologico industriale che solo potrà essere valorizzato da un'intelligenza complessiva delle potenzialità ...
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Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] fase dell'evoluzione umana nella Cina sud-occidentale, se non dell'intera Asia Orientale.
Bibliografia
Pei cui vennero rinvenuti manufatti litici e, solo in 4, fauna fossile. La percentuale più alta di specie animali e di utensili proviene dal Locus ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] in Egitto si affermò relativamente tardi e dapprima solo tra la popolazione di Alessandria. Con (326-373), nelle province di Tebaide, Egitto e Libia a lui sottoposte e nella Pentapoli se ne contavano un centinaio (Atanasio, Apologia contra ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] dunque da base per la l. dei quaternioni. Non si sa se questo lavoro venisse eseguito con l'aiuto o meno di un telaio da cucitura (cousoir), il cui impiego è attestato in maniera certa solo a partire dal sec. 12°, allorché compare su un disegno in ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] capsae o pyxides conservate o documentabili si è in dubbio se a volte si trattasse di reliquie primarie p. 335). Circa il modo di portare questi oggetti si indica non solo che essi collo suspenderent, ma viene anche menzionata una "capsula, quae de ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] a camera irregolare dei Ss. Cosma e Damiano. Pur se in dimensioni e articolazioni ridotte, Roma presenta dunque nel periodo protocarolingio una gamma di c. piuttosto ampia, nell'ambito della quale, però, un solo gruppo, quello delle c. semianulari ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] come in genere di ogni tipo di 'reliquia', cristiana e no, solo in quanto specificamente intesa come a. - variamente disposte di origine così animale come minerale.
Le rune, di per sé, non erano segni magici, ma costituivano il sistema di scrittura ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] .La stretta connessione in quest'epoca non solo tra b. e scriptorium, ma anche tra b. e archivio, faceva sì che in essa, liturgici) o nel refettorio (per le letture comuni), o anche, se i libri venivano ad accrescersi ancora, si poteva adibire a b. ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...