PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] (Pierno 2015).Sebbene lessicalmente preponderante, la gastronomia non è certo il solo serbatoio di deonimici “home-made”. Vale la pena schiettamente italiano; tale origine è confermata del resto anche dal COD. Tuttavia, se si passa alle risorse ...
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La genealogia di Pinocchio posta a cappello del terzo capitolo delle Avventure lascia già intravedere gli interessi onomastici di Collodi, che sono formidabili nei suoi racconti meno famosi.La novelletta [...] , poi nell’Amadigi di Bernardo Tasso e nella Cenerentola di Rossini; forse da Eliodoro; e il cane cocchiere Medoro, che forse èsolo ariostesco, ma comunque grecizzante e già canino, se si ricorda l’eroico rivoluzionario quadrupede francese ...
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Futuro interioreIl 14 settembre 2018 Michela Murgia pubblicava sul suo profilo Facebook un post dedicato alla riapertura della scuola («unica culla di rivoluzione», la definiva con ottimismo gramsciano) [...] riduttive (a cominciare dal verso «Ciascuno cresce solose sognato» di Danilo Dolci, che la incontrò bambina e la sognò scrittrice dopo averne letto un tema) e perché anche innamorarsi delle parole è pericoloso; e quindi anche le cose che non ha ...
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Gli sport acquaticiGli sport che si praticano in acqua (dentro e fuori) fanno storia a sé nel panorama della poesia sportiva in virtù dell’elemento che dà loro “sostanza” anche in senso simbolicoAcqua [...] prose, 1978)Ma caro lei, bisogna intenne’ questaChe er noto è come un’antra professione.[…]Er fisico ce l’ha che je se presta;[…]Solo, da sé, così, nun je riesce.Ma lei si metta nele mano mie,e dopo un mese nota come un pesce.[…] la seconda, quella ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] che la lettura costruisce i presupposti impliciti dell’agire in società. Dietro ci sta non solo l’idea (se ho capito bene) della modificazione del sée quindi, per interposto soggetto, della società; ma anche quello che tu chiami «il potere della ...
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Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] da un’onomastica povera, in cui generalmente un individuo aveva un solo nome, e per di più i nomi utilizzati erano divenuti sempre di meno città, ai viaggiatori e mercanti veniva talvolta mantenuto il soprannome. Ecco perché, seè naturale che in una ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] cfr. anche Fanfani 1863, s.v. trusiana). Di per sé la connotazione negativa non trova giustificazione diretta né nel valore etimologico del Il logoramento onomastico non èsolo l’effetto di mode recenti, ma ha radici più lontane e corre in parallelo ...
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Al di là di natura e culturaSiamo a tal punto abituati a pensare la nostra esperienza nei termini di un rapporto fra natura e cultura che spesso consideriamo queste due categorie come se fossero un puro [...] Se nessun uomo è un’isola, che cos’è però un’isola? Forse nella Grecia antica la prima risposta che avremmo ricevuto è che l’isola è una realtà femminile, e non solo di Apollo. Questa connessione non èsolo un accostamento letterario ma riflette il ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] o di altre personalità oggetto di dedica) francesi (qui e in seguito solo esempi della botanica, con nomi di specie più o meno il vero, la descrizione di una trafila etimologica non è di per sé sufficiente a spiegare le ragioni dell’adozione di un ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] nascita delle prime comunità umane; la pluralità è riprodotta da cori e voci polifoniche che invitano il nomade a unirsi a loro: «tu ora se vuoi puoi andare / oppure restare e unirti a noi». L’uomo non è più solo, ma la compagnia non gli dà sollievo ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra...