Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] della mancata possibilità di una vera interazione, di una padronanza di sée del mondo e riflette una condizione umana incompleta, dubbiosa, che assume consistenza solo dal contrasto con ciò che invece possiede una solida realtà. Insomma ...
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Uno squarcio si apre improvvisamente tra le mura domestiche e lascia intravedere una società cambiata nel profondo, una luce vivissima oltrepassa le pareti e illumina la scena, appaiono distintamente delle [...] con quelle reali, perché «il mondo che gli attori si sono costruiti è quello “reale” delle loro quotidianità, il solo, quindi in cui possono rappresentare sé stessi liberamente»:
Noi viviamo con la storia. Vorresti essere fuori della storia ...
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«È una rivolta?» «No sire, è una rivoluzione.»
Le parole con cui il duca di Liancourt svegliò nel cuore della notte del 14 luglio 1789 Luigi XVI per annunciargli la presa della Bastiglia, divenuta poi [...] suoi antenati ancora più paura che odio. Qualche volta la fisionomia se n’era addolcita; i cannoni erano ammutoliti da un pezzo, questione della feudalità che toccava gli interessi non solo del clero e dell’aristocrazia ma anche di buona parte della ...
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Il dibattito sul fine vita non manca mai di far discutere. Così è accaduto per casi ormai celebri come quello di Eluana Englaro, o quello più recente di Dj Fabo, accomunati da un medesimo schema: il singolo [...] giudizio, poiché esso non è sostitutivo delle corti domestiche, ma viene solo dopo di esse. È poi importante sottolineare come il controllo giurisdizionale degli atti dell’Unione – anche se riguardanti il rispetto della CEDU – a un organo esterno ...
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Artificem gnarum […] laudent per secula gentes.
Che le genti lodino nei secoli l'abile artefice!
(Iscrizione autocelebrativa di Nicholaus, lunetta del portale maggiore della cattedrale di Ferrara, 1135 [...] alla Chiesa. Non solo, ma per gettare luce sull’autorialità è interessante notare che non di rado è proprio il committente a ’, infatti, mostra eccezionalmente chiara coscienza di sé nel IX secolo (il fatto è ancora più eccezionale perché i nomi degli ...
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Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] si riconoscono attualmente come mero sapere empirico e utile solo a memorizzare conoscenze inerenti ai più diversi servigi, non risparmia il nostro banchetto: la casa crolla su se stessa uccidendo tutti i convitati, tranne il divino Simonide che, ...
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Capita spesso a ogni essere umano di contraddirsi, fare errori, giustificarsi, dare la colpa a qualcun altro, cercare la propria identità nelle proprie azioni, descriversi diversamente a seconda del proprio [...] uomini quanto nelle interazioni tra divinità e umani. Questo particolare è interessante se pensiamo che Oreste, qui definito lui medesimo o da altri personaggi.
Tindareo non lo definisce solo anósios al v. 481; sostiene poi anche che fosse «nel ...
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Il paradosso della "vittoria mutilata"
Nel 1918 l’Italia era una delle nazioni vincitrici della Grande Guerra, assieme alla Francia, al Regno Unito e agli Stati Uniti. In un colpo solo era stato spazzato [...] e vide la propria classe politica decapitata in una maniera paragonabile solo a quanto avvenne nella Germania del 1933?
Sulle origini e state tuttavia del tutto minoritarie ed insignificanti se un’altra figura controversa ed enormemente popolare ...
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Mentre curiosavo in libreria, nella sezione classici, mi sono imbattuta nel Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani, un libretto di Leopardi, personaggio molto noto, nell’immaginario [...] nel corso del tempo a seconda dei luoghi e delle circostanze. Questo è avvenuto a causa delle profonde trasformazioni che la modernità ha apportato – e apporta ancora oggi - non solo all’economia e alla cultura, ma anche alla mentalità, al carattere ...
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Nel decimo canto della Divina Commedia Dante si ritrova a vagare tra delle lugubri tombe scoperte. Alla domanda del Poeta incuriosito dal macabro spettacolo, Virgilio recita questi versi:
Suo cimitero [...] vizio». Nessuna sofferenza segue la morte del congiunto, ma solo un piacere nel dolore.
Nonostante la frammentarietà del papiro , che non interrompe il percorso individuale dell’uomo se esso è stato sviluppato all’insegna della virtù. Inoltre l’ ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra...