NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] non solo provocato morte e distruzione, ma soprattutto avevano generato insicurezza e paura collettiva in intere generazioni di calabresi e lucani dell’antifascismo italiano all’estero, anche se non aderì a nessuna delle organizzazioni politiche ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] che tanto in regola. Di fatto strattonate le regole. Ese ciò può essere talvolta imputato al G. - come quando si prende la libertà di leggere da solo dopo averle aperte da solo lettere ufficiali e non alla presenza di almeno due consiglieri o savi ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Torino, a Firenze e successivamente, tra la fine del 1924 e il 1926, al Moncenisio, valse a distogliere solo temporaneamente il L. le maternità, il mondo rurale); ma se nei dipinti il valore dominante è quello cromatico, nella grafica si percepisce ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] al settembre del 1609. A quella data dovette essere verosimilmente già compiuta anche se fu collocata solo in un secondo momento in duomo, in posizione speculare rispetto all’Angelo e con questo, in origine, sulla balaustrata: in quel luogo cioè in ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] una delle componenti essenziali della personalità boitiana, seè vero che "il suo eccesso di perfezionismo anche Macbeth e Romeo e Giulietta. La traduzione del Macbeth, del tutto sconosciuta finora e quella, solo parziale, del Romeo e Giulietta, sono ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] che avrebbe dovuto partecipare come attore, morì nel gennaio e non se ne fece nulla.
In questi anni il G. L. Domenichi (Firenze 1562, pp. 182-184). Della Monica ci resta solo il prologo, ma abbiamo notizia di due rappresentazioni, senza però l'anno: ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] ad un sentimento di umanità, che solo raramente affiora nei dipinti del Crivelli. Nella raccolta Linsky di New York si trova una Madonna col Bambino (Madonna Erikson)su tavola, opera firmata e datata nel 1472.
Se ne ignora la provenienza, ma potrebbe ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] agostiniano veneziano Eugenio IV, nipote di Gregorio XII. Anche se il 15 maggio 1435 il concilio dichiarò Raban von Helmstadt nelle funzioni di vicario lo vide non solo occupato nell’appianare contese politiche e nel curare le finanze dello Stato, ma ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] Alessandro Scarlatti (forse su consiglio di De Castris, interessato a preservare per sé la gestione dell’attività teatrale e dunque a ostacolare il radicamento di un solo compositore). Dopo l’allontanamento di De Castris dalla corte medicea, dal 1703 ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] , anno dopo anno, anche se il risultato immediato poteva essere quello di sconcertare gli studenti, non di rado abituati ad accogliere acriticamente come verità obiettive quelle che erano solo ipotesi e teorie.
La consapevolezza della componente ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...