… ما شرقت شمس في ضحىالا ما نادت ليلىما قمر بان مساءدون ذكراها جنان .. كانت تسكن صدريجنان .. كانت تسكر عشقيظلال .. لا تزال هناظلال .. لا تواسيني …"...Non sorge sole dell’alba Senza di lei Non v’è luna della [...] autonomizza dal suo oggetto, l’amata; quest’ultima, platonicamente, è stata solo l’innesco, il pretesto dell’accensione dell’eros, il punto d’un amore che non è suo e, in una prima fase cade nel “fraude a sé stesso”: è questa la prima tappa della ...
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Le Naturales Quaestiones di Seneca sono un’opera dossografica, ovvero una raccolta di opinioni ed argomentazioni scientifiche riguardo a determinati argomenti, fondamentalmente legati a questioni metereologiche. [...] della natura, ma assume un ruolo significativo, se non determinante, nel raggiungimento dell’ideale atarassico del contaminato soltanto da parte di uno solo dei due sessi, ma fu avido sia di maschi che di femmine, e si fece costruire degli specchi ...
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Agli inizi di quest’anno ha visto la luce M- Il figlio del secolo, serie televisiva diretta da Joe Wright e tratta dall’omonimo romanzo storico di Antonio Scurati, pubblicato nel 2018. Attraverso l’incalzante [...] notare come, per quanto un’idea o un fatto possa essere assurdo, se viene sostenuto e, soprattutto, ripetuto più volte, acquista una validità praticamente inconfutabile solo per il fatto di essere stato riproposto più volte. In questo processo ...
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Il corpo del folle è nudo, sporco, raggrinzito, incurvato in sé stesso. Il corpo del folle ha bisogno di essere immerso in un getto gelido che lo depuri della sua a-normalità, della sua impossibilità a [...] che va, per questo, segregata e cristallizzata in un universo a sé stante: il manicomio. Il sociologo Ognuno si muove come una cellula impazzita e si scontra con gli altri senza un obiettivo preciso, ma solo per cercare di collocarsi nello spazio. ...
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L’antropologia politica di Thomas Hobbes (1588 – 1679) riserva un ruolo primario alle nozioni di conflitto e antagonismo, chiavi di lettura essenziali ai fini di un’accurata comprensione dei sodalizi umani. [...] nel primo caso, vitalistico e fondato sull’autoesame e la conoscenza di sé nel secondo. Entrambe le visioni, ad ogni modo, si riconnettono al desiderio di potere, un’inclinazione generale dell’umanità che cessa solo con la morte e che deriva dall ...
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La letteratura russa del XIX e della prima metà del XX secolo affronta con profonda attenzione il tema della guerra e del conflitto, dipingendoli come la più grande delle tragedie e, allo stesso tempo, [...] la visione dei suoi compagni feriti e le scene descritte in Guerra e pace, chiedendosi se anche l’esperienza da egli vissuta avrebbe si era ormai dissolto, quando nella memoria era rimasto solo un ricordo lucido, terso, maestoso” .Gli orrori della ...
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Firenze, metà del XV secolo: il potere è in mano alla potente famiglia de’ Medici nella persona di Cosimo, tornato nel 1434 dall’esilio che i suoi avversari politici gli avevano inflitto. Nel difficile [...] , la feritas include in sé una consapevolezza delle azioni che si stanno compiendo; al contrario, invece, nell’insania - che, come abbiamo detto, rientra nella sfera della follia - le norme civili etiche e morali vengono non solo non rispettate ma il ...
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Nel 1986, a cinque anni di distanza dalla scomparsa di Eugenio Montale (1896-1981), Annalisa Cima, poetessa e ultima presunta musa montaliana, rivela di essere in possesso di un prezioso lascito del poeta, [...] – ci si trova davanti a un panorama articolato e complesso: non solo due schieramenti opposti, quello degli autenticisti da un lato di questi: insomma, è come se Montale avesse previsto numerosi eventi successivi alla sua morte e fosse stato in grado ...
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Tutto ciò cui oggi attribuiamo il nome di città non è altro che l’essenza di ciò che ci rende uomini, nel senso aristotelico di animali “politici”. Sebbene vi siano molteplici interpretazioni della realtà [...] produzione: la conservazione delle materie prime e la redistribuzione dei beni ultimi. Per quanto riguarda, poi, la presenza di mura urbiche – elemento centrale della narrazione erodotea – a Uruk se ne trova traccia solo nel III millennio a.C. Ciò ...
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Cosa sappiamo di noi? E soprattutto, conosciamo davvero la storia di chi ci ha preceduto? Le parole dei nostri avi, i loro gesti, quello che gli altri dicono esser stato e che noi non abbiamo mai visto: [...] della maternità senza pretendere di sapere tutto? Se sì, qual è? Nadia Terranova: La lingua della contraddizione. È l’unica lingua possibile per un’esperienza che può essere raccontata solo in maniera ampia e non escludente. A parlare di maternità ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra...