Città capitale del Montenegro (177.177 ab. nel 2017; dal 1945 al 1992 nome ufficiale Titograd), posta alla confluenza della Ribnica nella Morača, a 20 km dal Lago di Scutari. È in favorevole posizione, [...] all’incrocio della strada che da questo lago conduceva alla Narenta con quella che univa Cattaro con la valle della Morača.
Si sviluppò nell’Alto Medioevo attorno a un castello, fondato nel 518, dopo che ...
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BOLDÙ, Leonardo di Pietro
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1420, e fu tra i più valenti diplomatici veneziani del Quattrocento. Sebbene i dati sulla sua giovinezza siano scarsi, risulta che il B. ricevette [...] Loredan, che disponeva di un presidio di soli 2.500 uomini. Nel maggio 1474 Sulaimā'n-Pascià pose il campo davanti a Scutari con più di 80.000 soldati, ma il coraggio del Loredan riuscì a ristabilire l'equilibrio delle forze e la fortezza resistette ...
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Despota del Montenegro (m. 1403), nipote di Balša I, cui successe (1385). Per guadagnarsi aiuti nella lotta contro i Turchi designò il papa come suo erede, in caso di morte senza figli maschi. Nel 1392 [...] fu costretto a cedere ai Turchi Scutari e Drivasto, che riconquistò nel 1395; poi, temendo di non poter resistere, cedette a Venezia tutto il territorio da Scutari al mare, mantenendo Antivari e Dulcigno. ...
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Dinasta o re illirico (m. prima del 205 a. C.); probabilmente fratello di Agrone e zio di Pinnes, cui successe sul trono (212 circa). Fu fedele alleato dei Romani contro Filippo V di Macedonia. Tenne corte [...] a Scodra (od. Scutari) associando al regno il figlio Pleurato. Fu incluso nel trattato fra Roma e l'Etolia (212). Morì, sembra, prima della pace di Fenice (205). ...
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DA LEZZE, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 29 genn. 1425, terzo dei quattro figli maschi di Benedetto di Donato e di Franceschina Contarini di Pietro.
La madre del D. dovette morire presto, [...] Priamo fu sopracomito di galera, Girolamo podestà a Piove di Sacco, e lo stesso Antonio non andò oltre la carica di rettore a Scutari: solo il più giovane, Andrea, giunse ad essere capitano a Verona e senatore, e diede origine al ramo più ricco della ...
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Famiglia patrizia veneziana, di cui si ha ricordo dal sec. 11º. La sua importanza cominciò con Pietro (v.) e da allora la famiglia dette alla Serenissima valorosi militari, come: Paolo, "generale da mar" [...] (1453), vittorioso sui Turchi nel 1469; Antonio (v.), l'eroico difensore di Scutari (1474); Andrea, l'eroe della battaglia del 1499 presso l'isola di Sapienza, e tre dogi: Leonardo (v.), Pietro, il cui dogato (1567-70) coincise con l'inasprimento dei ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] è di tipo nivo-pluviale a carattere torrentizio; i fiumi maggiori, da N a S, sono la Boiana, emissario del Lago di Scutari; il Drin, originato dalla confluenza di due rami, il Drin Bianco e Drin Nero; lo Shkumbin; la Voiussa. I laghi principali sono ...
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Uomo politico turco-albanese (Tirana 1863 - Parigi 1920); ufficiale della gendarmeria turca, nel 1908 quale esponente dei Giovani Turchi s'incaricò di comunicare al sultano la detronizzazione. Si guadagnò [...] governo e fu rimandato in Albania a reprimere i primi moti d'indipendenza. Nella guerra balcanica del 1912-13, difese eroicamente Scutari. Quando agli inizî del 1914 si formò il governo di Ismail Kemal Vlora, E. ne divenne il ministro degli Interni ...
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Doge di Venezia (n. 1408 - m. 1485). Ambasciatore presso il principe di Caramania (1453), capitano delle galere di Alessandria (1455), fu poi podestà di Ravenna, di Treviso e quindi luogotenente del Friuli [...] dei pregadi nel 1471, nel 1478 fu eletto doge. Dopo aver pagato la pace con la Turchia con la dolorosa cessione di Scutari (1479), affrontò la guerra di Ferrara che si concluse con l'acquisizione veneziana del Polesine di Rovigo (1482-84). Nel 1479 ...
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BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] con le stesse autorità ottomane. Tant'è vero che nel 1604 ospitò e assisté finché ammalato il sangiacco di Scutari, presentandolo anche al rettore veneto Giovanni Marco da Molin. Il successore di questo, Giovanni Francesco Bragadin, insistendo, in ...
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