İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] del Bosforo, intorno al quartiere commerciale di Scutari, con formazione di una grande agglomerazione urbana turchi soltanto nel 1465 e, da allora, comprese amministrativamente anche Scutari e si arricchì di Beyoǧlu (Pera), il più importante sobborgo ...
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Tocci, Terenzio. – Uomo politico (San Cosmo Albanese, Cosenza, 1880 - Tirana 1945). Di osservanza mazziniana e acceso filoalbanese, emerse nei primi anni del Novecento come agitatore e propagandista del [...] sorvegliato dalla polizia italiana. Nel 1913 prese parte al Congresso di Trieste, fece ritorno in Albania, e a Scutari fondò il primo quotidiano politico albanese ‹‹Taraboshi››. In Albania promosse una campagna di stampa che lo fece entrare in ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] fantarie"; la Repubblica infatti era in guerra con i Turchi, che avevano devastato il Friuli e assediavano Croia e Scutari, in Albania, sicché era necessario rafforzare l'apparato difensivo.
Espletato l'incarico, nel 1479 sposò una figlia di Fantino ...
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BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] Nel 1419, in qualità di capitano del Golfo, assalì Traù e Spalato, che si erano date al re di Ungheria, e Scutari, riportando nei combattimenti una ferita.
Il suo peso politico era ormai tale da suggerire al doge Tommaso Mocenigo di designarlo, poco ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] che il Sallier de la Tour fosse l'aiutante di campo e il plenipotenziario -, il metropolita del Montenegro, il pascià di Scutari e il principe dei Maraditi, e si proponeva di cacciare i Francesi dalla Dalmazia, d'invadere la zona delle Bocche di ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] indurre il sultano alla guerra contro Venezia, alleata di Luigi XII. Nel giugno il B. era già di ritorno e da Scutari, dove si fermò, indirizzò in data del 30 lettere al fratello Tommaso e al signore di Pesaro, che furono intercettate dai Veneziani ...
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ERIZZO, Marco
Giuseppe Gullino
Secondo dei figli maschi di Stefano del procuratore Andrea, nacque a Venezia nel 1373, nella parrocchia di S. Canzian. Sconosciuto rimane il nome della madre, che certamente [...] figlio Stefano "quondam Marci", e infatti il successivo 6 settembre il Maggior Consiglio nominava Marco Longo conte e capitano a Scutari, in sostituzione dell'E., ivi defunto.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia Misc. Codd. I, Storia veneta ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] dipendenze di V. Thaon de Revel, continuando l'opera di sostegno agli irredentisti. Successivamente, fu destinato a Durazzo e a Scutari, nell'ambito di una missione - concertata insieme con l'Austria - avente lo scopo di favorire la creazione di un ...
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CALBO, Giovanni (detto Zanoto)
Antonio Carile
Figlio di Leonardo di Marco di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1371, dato che la sua iscrizione al Maggior Consiglio è del 1396. Suo padre risiedette [...] 1434 fu Podestà a Capodistria; nel 1435 capitano a Zara; fra il 1426 e il 1442 fu conte e poi capitano di Scutari. Morì nel 1442, dopo esser stato eletto consigliere per il sestiere di Dorsoduro.
Il figlio Leonardo venne iscritto al Maggior Consiglio ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] per due volte la carica di podestà a Padova, con un intervallo durante il quale fu inviato, nel 1398, come provveditore a Scutari e Drivasto in Albania. La prima podestaria a Padova è documentata dal 6 apr. 1392 al 30 nov. 1393 ed era senz'altro ...
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