BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] cause "celesti" (dovute ad influssi astrali); "elementari" (influssi dell'atmosfera e del clima); "terrestri versione di Apollonio, Firenze 1916; Id., Carte borelliane dell'Arch.generalizio delle Scuole Pie a Roma, in Atti d.Pont. Acc. Rom. d. Nuovi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] nello spazio, nel calore e nel fluor i veri principi elementari dell’universo e degli enti – porta con sé una concezione suo pensiero, […] che assai più pericoloso era su le scuole Platone di quello che fosse Aristotele, per essere quello più vicino ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] (vi avrebbe recitato lo stesso F.), la fondazione di scuole pubbliche, l'ampliamento della biblioteca di famiglia, la costruzione (settembre 1797) un suo scritto dal titolo Massime elementari di pubblica educazione (parte di un annunciato volume ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] commerciale, per anni rettore dell’Università Bocconi di Milano. Dopo le elementari a Parma, il ginnasio a Milano e il liceo a Torino, si medio di produzione era stato utilizzato dalla scuola austriaca all’interno della teoria marginalista come ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] relative feste; la partecipazione, dal 1774, alla commissione per la riforma dei libri «elementari» scolastici, e nel 1775 alla commissione esaminatrice presso le scuole di retorica, umanità e grammatica di Cremona e Como; l’assegnazione nel 1776 ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] centri di provincia. Nel 1788 il De Cosmi ebbe l'incarico di istituire alcune scuole normali per la preparazione dei futuri insegnanti elementari. Il provvedimento, che riscosse larghi consensi tra l'elemento cittadino, incontrò l'ostilità dei ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] tutta la vita.
Nel 1911, proprio per permettere al L. di frequentare buone scuole e un ambiente più vario, la famiglia, compresi i nonni materni, si trasferì a Bologna. Dopo le elementari e le medie, il L. fu iscritto al ginnasio-liceo Galvani, dove ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] scosse soltanto facendo appello alle loro esigenze elementari e alle loro aspirazioni profonde al miglioramento 434), nel quale defini il suo atteggiamento verso le due principali scuole francesi, il sansimonismo e il fourierismo.
Dal confronto tra i ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] alla carriera forense e lo affidò per gli studi elementari a F. Fuoco e per quelli superiori, dall'età di undici anni, degli scavi di Pompei; la creazione nel 1866 di una scuola archeologica italiana in Pompei, ispirata al modello di quella francese ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] , almeno attraverso i fiorilegi che circolavano nelle scuole monastiche. Ma proprio nel Carme per Aione egli quasi inconcepibili; mossi alle loro azioni da alcune grandi passioni elementari, permanenti o improvvise: odio, ambizione, avidità, paura. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...