Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] e il 1847 si verifica una certa influenza delle idee cattolico-liberali sul liberalismo moderato. Negli anni Trenta Lambruschini si schiera con Ferrante Aporti per gli asili d’infanzia e per le scuole professionali festive. Per questo impegno tra il ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] e Gregorio, sono entrambi orfani fin dalla prima infanzia per il massacro delle loro famiglie, educati lontano dalla patria, nell’ tuttavia non può non ammettere che lo stesso Gregorio aveva fondato scuole non solo di greco, ma anche di siriaco, per i ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] civile e religioso, l’insegnamento della religione nelle scuole. Il verticismo dell’associazione lasciò ampio spazio alla crescita ricostruirlo partendo dalla famiglia e dall’assistenza all’infanzia, perché queste apparivano le realtà più duramente ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] confermata dallo scarso livello culturale dellescuole dei seminari e delle numerose facoltà teologiche ecclesiastiche si sarebbe distinto don Zeno Saltini, la cui attività verso l’infanzia inizia proprio in uno dei luoghi di sofferenza, il campo di ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] auxiliis, accordandogli però ampia libertà nella scelta dellascuola teologica a cui fare riferimento: "Ella della Chiesa in Italia, XXVIII (1974), pp. 107 ss.; C. Falconi, Il giovane Mastai. Il futuro Pio IX dall'infanzia a Senigallia alla Roma della ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] , l'intercessione degli angeli per l'umanità decaduta, la disputa delle quattro Virtù dinanzi al trono di Dio, la giovinezza della Madonna, l'Annunciazione, la visitazione, la nascita e l'infanzia di Gesù, la vita nascosta fino al battesimo nel fiume ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] scuole secondarie locali, nel 1776 decise di entrare nella vicina certosa di Chiusa Pesio, ma la gracile costituzione non gli consentì di sopportare i rigori della P.B. L.: una biografia meditata. L'infanzia, l'adolescenza e la risposta alla chiamata, ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] fondamento nelle fonti più antiche.
G. dimostrò fin dall'infanzia una spiccata sensibilità religiosa: all'età di sette anni cominciò scuole e sottolinea invece la sua straordinaria abilità esegetica che, frutto dell'ispirazione divina più che dello ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] della popolazione fiorentina, duramente provati dalle carestie alimentari del 1574 e del 1578. Se povertà e duro lavoro segnarono anche l'infanzia propose il G. come "maestro generale" dellescuoledella dottrina nella chiesa di S. Lucia sul Prato ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] memorie di quei dintorni, Milano 1774.
Il G., educato dall'infanzia nel collegio di Arona dei padri gesuiti, finì col seguire di umanità e di filosofia, passò a insegnare nelle scuole torinesi dell'Ordine, prima grammatica latina e poi retorica. Il ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
maestra
maèstra (o maéstra) s. f. [lat. magĭstra]. – 1. Forma femminile di maestro; in partic., donna che insegna nelle scuole elementari (la m. della prima, della seconda) o anche nelle scuole materne (m. d’asilo, e, in passato, m. giardiniera,...