Studente
Aldo Lo Schiavo
La condizione studentesca contemporanea
In seguito al grande fenomeno di espansione della scolarità (in termini sia di incremento generalizzato della popolazione scolastica, [...] . Dall'anno scolastico 1994-95 all'anno 2003-04, questi s. sono passati da 8592 a 59.500 nella scuoladell'infanzia, da 20.135 a 121.415 nella scuola primaria, da 9089 a 71.447 nella secondaria di primo grado, da 6060 a 50.912 nella secondaria di ...
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. Visitare e assistere gli ammalati e in genere i bisognosi e afflitti sono opere di carità che, secondo lo spirito e la lettera del Vangelo, furono ben presto praticate nella Chiesa. Ma istituti femminili [...] gl'infermi, l'opera di queste suore ordinariamente si estende anche all'assistenza spirituale dell'infanzia e della gioventù femminile, per mezzo di scuole, collegi, patronati, e nei riformatorî, nelle carceri, ecc. Il numero di esse sorpassa le ...
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Scrittore e poeta sudafricano di origine boera, nato il 16 settembre 1939 a Bonnievale (Provincia del Capo). Dopo una prima formazione nelle scuole afrikaans, si iscrisse all'università di lingua inglese [...] B. ottenne un visto di tre mesi per il suo Paese. I dolorosi ricordi dell'infanzia felice, l'amarezza che la condizione di esule porta con sé, la rabbia per la violenza dell'apartheid, l'inno alla libertà sono i temi di cui si sostanzia 'n Seisoen ...
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Etnologa, nata a Teramo il 19 maggio 1927 e ivi morta il 16 luglio 2013. Pioniera degli studi di americanistica precolombiana e contemporanea in Italia, cultrice delle arti dei popoli extraeuropei, a 40 [...] in una storica famiglia di notabili teramani, trascorse un periodo dell’infanzia a Napoli e frequentò le scuole superiori a Firenze. Nel 1944 si iscrisse alla facoltà di Lettere dell’Università di Roma, laureandosi nel 1948 in etnologia con Carlo ...
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È chi non beve mai vino né altra bevanda alcoolica. Nell'antichità storica vi furono uomini e anche gruppi di uomini astemî, non per ipotetiche preoccupazioni igieniche, bensì per ragioni religiose o sociali [...] e di ricovero, e di venderne ad essi nei pubblici esercizî (art. 23 della legge 10 dicembre 1925 per la protezione della maternità e dell'infanzia). Nelle scuole elementari, secondo l'Ilvento, i fanciulli astemî presentano la percentuale più alta di ...
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Sotto questa denominazione, consacrata dalla recente legislazione italiana (art. 230 del testo unico sull'istruzione elementare, post-elementare e sulle sue opere d'integrazione, approvato con r. decr. [...] 1925, n. 2277, sulla protezione e l'assistenza della maternità e dell'infanzia, approvato con r. decr. 15 aprile 1926, n. 718) si comprendono speciali classi che dovrebbero funzionare nelle scuole elementari ed accogliere gli alunni comunemente detti ...
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Scrittore, nato a Firenze l'8 marzo 1881. Studioso di problemi educativi, libero docente di psicologia, redattore e collaboratore di molti giornali e periodici, direttore (1921-24) del risorto Giornalino [...] , Le meglio ore se ne vanno, Milano-Roma 1933); e ha compilato una storia della Letteratura per l'infanzia (in collaborazione con E. Monaci Guidotti Torino 1926), e, per le scuole, una Storia della letteratura italiana (3 voll., ivi 1936-38). ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] si impernia la problematica dell’esistenza.
Caratterizza questa scuola il tentativo di superamento dell’antinomia tra psiche , già nella prima e soprattutto nella seconda infanzia. Una fase di familiarizzazione sufficientemente lunga consente ...
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Educatrice e scrittrice (Firenze 1850 - ivi 1911). Insegnante nelle scuole elementari di Firenze, diresse (dal 1884) Cordelia, rivista per signorine. Nei suoi numerosissimi libri dedicati all'infanzia, [...] nei racconti e romanzi (Le memorie di un pulcino, 1875; Storia di una donna, 1889; Feste azzurre, 1893; Una famiglia di gatti, 1894, ecc.), l'intento pedagogico è ravvivato dalla piacevolezza dell'invenzione e dalla scioltezza dello stile. ...
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Il progresso delle società industriali e urbane ha radicalmente trasformato struttura e funzioni della f.; il tipo di f. ristretta, composto dal padre, dalla madre e dai figli minori, è praticamente diventato [...] fabbrica o in un ufficio, l'esistenza di asili d'infanzia, di scuole, di associazioni di giovani, fanno sì che la socializzazione del fanciullo e dell'adolescente divenga sempre meno di spettanza esclusiva della f., in modo tale che il ragazzo oggi è ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
maestra
maèstra (o maéstra) s. f. [lat. magĭstra]. – 1. Forma femminile di maestro; in partic., donna che insegna nelle scuole elementari (la m. della prima, della seconda) o anche nelle scuole materne (m. d’asilo, e, in passato, m. giardiniera,...