BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1956, pp. 29. 111. 327, 414; D. Bertoni Jovine, La scuola ital. dal I870 ai giorni nostri, Roma 1958, p. 225; G. Spadolini, Giolitti e i cattolici (1901-1914), Firenze 1960, pp. 25 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in I. la prima ad affrontare la pittura en plein air, con G. Gigante e i Palizzi. Ebbe interferenze con i macchiaioli la scuola di Resina (fondata da A. Cecioni), dalla quale uscì G. De Nittis che risentì in seguito del soggiorno a Parigi e a Londra ...
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Storico francese (Nouvion-en-Thiérache, Aisne, 1842 - Parigi 1922); prof. di storia alla Sorbona (dal 1880), direttore della Scuola normale (dal 1904), direttore dal 1984 della Revue de Paris e accademico [...] di Francia, fu animatore degli studî storici in Francia. Tra le sue opere: La jeunesse du grand Frédéric (1891); Le grand Frédéric avant l'avénement (1893). Diresse con A.-N. Rambaud l'Histoire générale ...
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Medico, naturalista e uomo politico peruviano (Arica 1758 - Lima 1853). Protomedico e cosmografo maggiore del vicereame, fondò la scuola di medicina di S. Fernando e l'Anfiteatro anatomico, e introdusse [...] la vaccinazione antivaiolosa nel Perù. Redattore (1791-95) del Mercurio Peruano di Lima e autore di un saggio sul clima della capitale peruviana (1808), U. rappresenta, come F. J. Caldas, il tipo dello ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] quale scrisse il primo volume che, nato anch'esso dalla scuola, vide la luce nel 1917 e dovette attendere fino al di e sul G. è stato scritto dai principali discepoli delle sue due scuole, la palermitana e la romana, e cioè da V. Fazio-Allmayer, ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] siamo in grado di stabilire, per la scarsezza delle informazioni forniteci dalle fonti in nostro possesso, né la data, sia pure approssimativa, della nascita di A., né la misura in cui influirono sulla ...
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Salvo Intravaia
La pagella ai professori
La formazione degli insegnanti e la loro valutazione sono obiettivi primari della UE, e in molti paesi europei scuole ed enti locali sono responsabili del reclutamento [...]
- Credito d'imposta del 65% per il 2015 e il 2016 e del 50% per il 2017 per le erogazioni liberali a favore delle scuole, con tetto massimo di 100.000 euro per periodo d'imposta.
- Detrazione IRPEF fino a 400 euro per studente per le spese sostenute ...
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CARNEVALI, Antonio
Renato Giusti
Nato il 19 febbraio 1791 a Milano da Andrea e da Rosa Bastini, frequentò la scuola militare di Pavia, uscendone col grado di sottotenente il 3 giugno 1810; tenente nel [...] Milano, XIV, Milano 1960, pp. 363 ss.; P. Pieri, Storia milit. del Risorgimento, Torino 1962, p. 193; G. De Paoli, La scuola milit. napoleonica di Pavia, in Boll. ital. di studi napoleonici, III (1964), 8, pp. 19-47; A. Pirotti, Le armi ital. negli ...
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Storico, nato a Rieti il 22 marzo 1898. Ha studiato all'università di Roma alla scuola di P. Fedele e di E. Buonaiuti. Ha insegnato nelle università di Lubiana e di Messina; dal 1947 è titolare di storia [...] medievale all'università di Bologna.
Attento nel cogliere il nesso profondo che lega ancora nel secolo 14° vita spirituale e vita politica (I papi d'Avignone e la questione romana, Firenze 1939) il D. ...
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Monaco e cronista (n. 825 circa - m. Fulda 888). Dopo la morte del suo maestro Rodolfo fu a capo della scuola monastica di Fulda; passò poi a dirigere la scuola vescovile di Colonia, chiamatovi dall'arcivescovo [...] Guntero. Delle sue opere si ricorda la continuazione della Translatio del corpo di s. Alessandro, figlio di s. Felicita, da Roma a Wildeshausen (in cui unisce a importanti notizie storiche racconti miracolosi), ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...