Pastore tedesco (Haus Mark, Tecklenburg, 1831 - Bethel, Bielefeld, 191o). Nipote di Karl. Dal 1872 a Bethel, e in tutta la zona di Bielefeld, egli cominciò l'organizzazione degli istituti per la "missione [...] interna", che da lui ebbero nome: istituto per gli epilettici, casa delle diaconesse (Sarepta), istituto per i diaconi, istituto missionaṅo, scuola teologica (aperta nel 1905). Fu deputato (1903-08) alla Camera prussiana. ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] che nacque a Firenze, il 6 sett. 1476, e fu chiamato Francesco. Sin dall'infanzia, frequentò la scuola di canto che aveva sede presso il duomo e, contemporaneamente, ebbe i primi insegnamenti grammaticali nel monastero dell'Assunta di S. Gallo, dove, ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] astronomiche "insegnate afferma il D. nella lettera al lettore dal Cavalieri a' suoi scolari". L'adesione al metodo ed alla scuola del Galilei, già dichiarata nel '56, verrà meglio precisata in due lettere, scritte dieci anni dopo a due professori ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] Comba, pur usando talvolta ancora la forma francese) e da Jeanne Vinçon. Frequentò un anno la scuola latina (ginnasio inferiore) di Pomaretto e, dopo il trasferimento del padre alla parrocchia d'Angrogna, il collegio (ginnasio-liceo) di Torre Pellice ...
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tummo Nome tibetano del «calore interiore» suscitato da eremiti e asceti e, per estensione, della tecnica con cui viene prodotto. L’asceta, mediante tecniche hathayoga di controllo del respiro e di visualizzazione [...] del fuoco, realizza un’esperienza interiore di combustione totale. Il t. è la prima delle sei leggi di Nāropa, fondamento dottrinario della scuola lamaista dei bkah rgyud pa «quelli della tradizione orale». ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] del papa, sostenne la candidatura del cardinale G. Della Chiesa, arcivescovo di Bologna, rimasto uno fra gli ultimi rappresentanti della scuola leonina, cui anche il L. apparteneva, e al conclave del 1914 fu uno dei suoi grandi elettori. In segno di ...
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INGONE
Nicolangelo D'Acunto
Nato agli inizi dell'XI secolo, era molto probabilmente di origini astigiane, visto che nel 1043 era suddiacono della locale Chiesa vescovile e sottoscriveva il documento [...] con cui il vescovo Pietro (II) faceva alcune donazioni al monastero di S. Anastasio. Verosimilmente presso la locale scuola cattedrale aveva ricevuto un'istruzione elevata, che lo faceva distinguere tra i prelati suoi contemporanei.
Conferma la sua ...
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Teologo evangelico (Glückstadt, Schleswig-Holstein, 1789 - Kiel 1876). Allievo di K. L. Reinhold a Kiel e di Fichte a Berlino, prof. (1814) di teologia e di filosofia, nel 1825, alla morte di F. D. Schleiermacher, [...] gli succedette nella cattedra di Berlino. Fu esponente, insieme a K. I. Nitzsch e a A. Schweizer, della scuola teologica dello stesso Schleiermacher, il cui sentimentalismo religioso cercò di correggere mostrando i reciproci influssi fra sentimento ...
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Erudito e poligrafo ebreo (Toledo 1092 - Calahorra 1167), visse in Spagna, Francia e Italia. Autore di opere filosofiche d'ispirazione neoplatonica (Yēsōd Mōrā "Fondamento del timor di Dio"; Ḥay ben Mēqīṣ [...] del desto") e di commento a una gran parte della Bibbia ebraica, che costituiscono la più notevole produzione della scuola esegetica giudeo-spagnola. Scrisse anche opere grammaticali (Sēfer ha-Shēm "Libro del nome"), astronomiche e matematiche. A. i ...
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Teologo domenicano (m. Lovanio 1460), prof. a Colonia, poi a Lovanio, è il rappresentante dell'albertismo nelle polemiche tra albertisti e tomisti che divisero in quegli anni i domenicani di Colonia; fu [...] che con varî scritti aprì la polemica con Gerardo del Monte. In E. sono vivi molti motivi neoplatonici caratteristici della scuola albertina di Colonia, filtrati in particolare attraverso il commento di Alberto Magno al Liber de causis e le opere di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...