PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] scuola dimostrò attitudine per la musica; a 17 anni si trasferì a Roma. Si mantenne cantando nei night clubs e facendo il pugile, soprannominato ‘ciclone’ per il fisico prestante e il carattere indomito. Studiò con il maestro Cusmic (probabilmente il ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] , H. Scharoun, R. Steiner, H. Finsterlin, F. Höger. Espressionista è stata definita anche l’opera degli esponenti della Scuola di Amsterdam (M. de Klerk, M. van der Meij), dalla rivista Wendingen (1918), portavoce del gruppo.
Letteratura
Intorno al ...
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Sprechgesang Stile vocale nel quale si fondono le caratteristiche proprie del parlato e del canto. Adoperato per la prima volta da A. Schönberg nel Pierrot lunaire (1912), il termine fu assunto dai componenti [...] della scuola viennese e da altri compositori a essa legati. Lo S., che rivoluzionava il rapporto parola-suono aprendo al canto enormi possibilità, fu poi variamente utilizzato dalle correnti musicali d’avanguardia. ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] s.) e per il quale venne richiesta una consulenza al famoso musico gesuita padre Erasmo Marotta, uno degli epigoni della scuola polifonica siciliana.
Antonino morì a Palermo e venne seppellito il 16 sett. 1645 nella chiesa di S. Maria Maggiore, come ...
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Musicista francese (sec. 12º), maestro e organista della chiesa parigina della Beata Vergine (nel cui luogo fu poi costruita Notre-Dame), autore di un Magnus liber organi; è considerato, con Pérotin, il [...] maggiore maestro della scuola parigina poi detta dell'Ars antiqua, nella quale si sviluppò il discanto. ...
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BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] della fiorente scuola della sua città, dove veniva coltivata in particolar modo la musica per strumenti ad arco. Non molto si conosce sulrattività giovanile, ma si presume che il B. abbia messo presto in luce le sue doti di violinista e di ...
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GALEFFI, Carlo
Cantante (baritono), nato a Roma nel 1885. Esordì a Roma nel 1907 nell'Aida, passando poi nei principali teatri del mondo. Interprete severo, oltre che cantante di buona voce e di buona [...] scuola, il G. presentò per la prima volta opere comunque importanti: da alcune di P. Mascagni (Amica, Isabeau, Parisina) ad altre di G. Puccini (La fanciulla del West, Gianni Schicchi), di I. Montemezzi (L'Amore dei tre Re) e di A. Boito (Nerone). Il ...
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Musicista tedesco (Siegburg, Renania, 1854 - Neustrelitz 1921). Studiò al conservatorio di Colonia con F. Hiller e poi a Monaco con F. Lachner e J. Rheinberger. Nel 1890 divenne prof. al conservatorio [...] di Francoforte e alla scuola di canto Stockhausen e critico musicale della Frankfurter Zeitung. Divenuto celebre (1894) per la sua fiaba musicale Hänsel und Gretel, passò (1900) alla cattedra di composizione della Meisterschule di Berlino e divenne ...
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Etnomusicologo (Londra 1859 - ivi 1924). Compiuti gli studî a Cambridge, nel 1882 si trasferì in Australia ove fu organista e insegnante. Tornato in Inghilterra, nel 1911 fondò la English folk dance society [...] e diresse una scuola di musica folcloristica a Stratford-on-Avon. Si recò poi negli USA, dove svolse ricerche sui canti dei colonizzatori inglesi, e, nel primo dopoguerra, riorganizzò la società da lui fondata, poi fusa con la folksong society. ...
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Musicista (Torino 1686 - ivi 1763), allievo del padre, Francesco Lorenzo (1663-1736) poi di A. Corelli a Roma; dal 1707 violino solista e maestro di cappella alla corte torinese. Fu celebre violinista [...] e capostipite della scuola piemontese di violino, i cui principî tecnico-stilistici furono diffusi all'estero, e soprattutto in Francia, tramite il suo allievo G. Pugnani e l'allievo di questo G. B. Viotti. Alla sua abbondante produzione appartengono ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...