Pianista e compositore (Gussago 1922 - Brescia 1993). Allievo di A. Casella (composizione e pianoforte) e di A. Benedetti Michelangeli (pianoforte), si perfezionò a Darmstadt (1951-58). Di scuola rigorosamente [...] dodecafonica, la sua produzione rivela uno stile che lo rende uno dei più significativi esponenti della corrente di ispirazione weberniana. Tra le sue composizioni più significative: Sei serenate per pianoforte ...
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Baritono italiano (Roma 1929 - ivi 1990). Dotato di una voce duttile e di bel timbro, morbida nell’emissione, con uso delle mezze voci tipico della tradizione della scuola vocale romana di Battistini [...] e De Luca, ha debuttato nel 1955 al Giglio di Lucca nel ruolo di Figaro nel Barbiere di Siviglia. Dal Giappone all’America, dalla Gran Bretagna, all’Opera di Parigi alla Scala di Milano, al Liceo di Barcellona ...
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Musicista ungherese (Budapest 1882 - Boljevci, Serbia, 1914). Studiò all'Accademia musicale di Budapest e a Berlino, ove diresse il Teatro Reinhardt. Morì nella prima guerra mondiale. Esponente della scuola [...] postromantica ungherese, compose numerosi lavori teatrali, corali, orchestrali e da camera ...
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Musicista (Parma 1790 - ivi 1869). Attivo alla corte di Parma quale organista (1824) e direttore della cappella e dei concerti (1837). Fu anche insegnante e direttore presso la scuola musicale di quella [...] città e direttore della Società filarmonica ducale. Compose musica sacra e strumentale ...
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Musicista (Grottkau, Slesia, 1765 - Varsavia 1854). Fu maestro concertatore ai teatri di Leopoli e di Varsavia, fondatore in questa città d'una Società musicale e direttore d'una scuola da cui poi sorse [...] il conservatorio. Buon compositore di opere, cantate, musica strumentale, egli è però ricordato soprattutto quale maestro di F. F. Chopin ...
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Musicista (Béziers 1782 - ivi 1849). Studiò il violino al conservatorio di Parigi con P.-M. Baillot. Concertista ricercato, fu solista al Palais-Royal di Parigi e direttore della scuola musicale di Cambrai. [...] Autore di opere teatrali e da camera, è noto soprattutto per il suo trattato (Méthode) per l'insegnamento del violino ...
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Musicista (Metz 1863 - Ploujean, Côtes-du-Nord, 1937). Studiò al conservatorio di Parigi; fu organista di Sainte Clotilde e direttore d'orchestra ai "Concerts Colonne". Tipico esponente della scuola francese [...] massenetiana, compose moltissima musica di vario genere, in special modo teatrale (La fille du tabarin, 1901; Fragonard, 1934; ecc.) e strumentale ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] . 149-158; O. Gambassi, Il concerto palatino della Signoria di Bologna, Firenze 1989, pp. 265-269; C. Vitali, "La scuola della virtù delle Zitelle". Insegnamento e pratiche musicali fra Sei e Ottocento presso il conservatorio degli esposti di Bologna ...
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ALBANI (Alban), Mattia
Luigi Ferdinando Tagliavini
Liutaio nato a S. Nicolò di Caldaro (Bolzano) il 28 marzo 1621. Svolse la sua attività a Bolzano. E dubbio a quale scuola si sia formato; certo i suoi [...] 'influsso di Jacob Stainer, mentre, più tardi, è sempre più sensibile un accostamento ai modelli italiani, soprattutto alla scuola degli Amati; la fattura dei suoi violini resta, tuttavia, caratterizzata, nei confronti di quella degli Amati, da una ...
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Musicista (Vienna 1885 - ivi 1935). Dapprima autodidatta, dal 1904 al 1910 studiò regolarmente con A. Schönberg, divenendo uno dei suoi più insigni allievi e uno dei principali rappresentanti della nuova [...] da camera (1925) e dalla Suite lirica, B. si valse dei procedimenti dodecafonici, ma egli, fra gli esponenti della scuola viennese, fu quello che maggiormente sentì i legami con il passato e cercò di conciliare la dodecafonia con alcune esigenze ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...