GALLINI, Stefano
Alessandro Porro
Nato a Venezia il 22 marzo 1756 da Girolamo e da Angela Soffietti, dopo la prima formazione nel seminario ducale di S. Nicolò di Castello, passò all'Università di Padova, [...] , ove si trattenne per circa due anni, quindi a Londra, ove pure soggiornò per un altro biennio: la visita alle grandi scuole europee dell'epoca gli offrì l'occasione di entrare in diretto contatto con gli esponenti più importanti del mondo medico ...
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CANALIS, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Osilo (Sassari) il 27 ott. 1856 da Giovanni e da Vittoria Campus. Vincitore di una borsa di studio delle province sarde e piemontesi, nel 1881 si laureò in medicina [...] e chirurgia nell'università di Torino: dopo la laurea divenne assistente di G. Bizzozero e insegnò epidemiologia nella scuola di perfezionamento in igiene pubblica. Nel 1886 e nel 1887 si recò a Berlino, presso R. Koch, a perfezionarsi nelle tecniche ...
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Medico e uomo politico italiano (Roma 1830 - ivi 1916). Insegnò prima medicina legale, poi, dal 1856, diresse la clinica medica dell'univ. di Roma. Fra i suoi contributi meritano particolare ricordo gli [...] della Istruzione Pubblica (1881-1884; 1893-1896; 1898-1900) ma non riuscì a far prevalere l'auspicata riforma generale della scuola; nel 1901-1903 ministro dell'Agricoltura, Industria e Commercio. Al B. si devono tra l'altro il Policlinico di Roma ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] a Ferrara, ove fu ospite di una zia paterna, studiò per cinque anni discipline letterarie presso una scuola di gesuiti, quindi si recò a Bologna, e qui, sino all'età di diciassette anni, completò la propria istruzione, soprattutto in filosofia. Nell' ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] fisiologia. Vinta una borsa di studio, probabilmente verso il 1820 Si recò a Parigi, per perfezionarsi presso quella celebre scuola.
È certo che il suo viaggio non fu motivato esclusivamente da interessi scientifici: di non poco conto, infatti, erano ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] lo voleva nativo di Salerno.
La formazione scientifica del C. viene di solito collocata sotto l'influenza diretta o indiretta della scuola salernitana: si è creduto infatti che Ruggero, maestro del C., fosse originario di Salerno e che il C. stesso ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...]
Nativo del piacentino, Guglielmo da Saliceto (1210-1276/1280), dopo i primi studi a Piacenza, si formò come medico alla medesima Scuola bolognese di Rolando, Ugo e Teodorico Borgognoni, di Bruno da Longoburgo e di Bono del Garbo, a cui è dedicata la ...
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Medico, nato a Sigmaringen (Germania) il 23 marzo 1825, morto al Cairo il 9 maggio 1862. Studiò a Friburgo in Brisgovia (1843), con Th. v. Siebold, e poi a Tubinga (1845), dove nel 1850 si laureò e fu [...] nominato assistente del Griesinger alla clinica medica. Nel 1856 fu nominato professore di anatomia descrittiva alla scuola medica Kasr el-Aīn del Cairo.
Nel 1851 scoprì il trematode che fu poi chiamato da T. S. Cobbold (1859) Bilharzia haematobium ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] dell'Università per ordine ducale sia per il divieto opposto al suo rientro dalle autorità. Si recò allora, nel '49, presso la Scuola medica di Firenze, ove fu allievo di illustri maestri, tra i quali M. Bufalini e C. Burci. Fu quindi a Parigi, ove ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] . 266-272; S. De Renzi, Storia della medicina ital., III, Napoli 1848, pp. 198 ss.; M. Medici, Compendio stor. della scuola anat. di Bologna, Bologna 1857, pp. 78 ss.; A. Corradi, Tre lettere di illustri anatomici del 500 (A., Cananio, Fallopia), in ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...