Istruzione
Prova, variamente costituita e condotta, mediante la quale viene accertata: la preparazione conseguita dagli studenti nelle scuole statali e non statali dei diversi tipi e gradi, o privatamente; [...] nell’art. 33, 5° co., della Costituzione della Repubblica. È previsto un e. di Stato al termine del triennio della scuola secondaria di primo grado (l. 53/2003) e al termine del ciclo di istruzione secondaria superiore (l. 425/10 dicembre 1997 ...
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Medico, probabilmente arabo (Tunisi 1010-1015 circa - Montecassino 1087). Studiò forse a Baghdād e in Egitto; dopo lunghi anni di viaggi in Arabia, Caldea, Egitto, Etiopia, si stabilì a Salerno. Qui trovò [...] già fiorente la celebre scuola di medicina, nella quale molto probabilmente insegnò, dedicandosi nello stesso tempo alla traduzione dall'arabo in latino di numerose opere di medicina greche e arabe, attività che continuò anche dopo il suo ritiro nel ...
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BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] alla scuola di Taddei; fu poi a Bologna, all'Qspedale della Vita, sotto la guida di A. Bonzi. Tornato presumibilmente a Firenze, ebbe diversi incarichi; nel 1778 era medico condotto a Uzzano; nell'inverno 1780-81 fu deputato, insieme con D. G. ...
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MARAGLIANO, Edoardo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque da Bartolomeo, commerciante in libri, e da Giovanna Garibaldi, il 1° giugno 1849 a Genova ove, superato il primo ciclo di studi, si [...] iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. Trasferitosi dal 3° anno del corso nell'Università di Napoli, si formò alla scuola clinica di grandi maestri, quali A. Cantani e S. Tommasi, e si laureò nel 1870. Tornato dopo breve tempo a Genova, vi ...
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BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] , aiuto del fondatore della dermatologia F. von Hebra. Ciò consenti al B. di iniziare poi a Padova la moderna scuola dermosifilopatica. Ottenuta la libera docenza in clinica dermosifilopatica nel 1878, il 4 maggio dello stesso anno fu incaricato dell ...
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Medico e filosofo (Bologna 1587 - Lendinara 1630). Prof. di logica (1613-16) e poi (1616-25) di chirurgia e anatomia nello Studio di Bologna, e quindi, per invito di Ferdinando Gonzaga, a Mantova, dove [...] fondò nel 1626 una scuola anatomica. Scoprì lo zucchero di latte che chiamò mana e nitrum seri lactis. ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] prese forma compiuta nelle colonie dell’Asia Minore a Cnido e, soprattutto, a Coo (6° e 5° sec.). Se parlare di scuole a proposito di Cnido e Coo è forse azzardato, in particolare per un’epoca così antica, resta valida la contrapposizione tra una m ...
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GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] siciliana, XIV (1926), p. 1250; D. Giordano, Chirurgia, II, Milano 1938, p. 205; L. Bader, L'Istituto Rizzoli e la scuola bolognese di chirurgia ortopedica, Bologna 1965, pp. 54-57, 347 s.; A. Villa - S. Arieti, La statica del femore tra ingegneria e ...
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GARELLI, Pio Nicola
Beatrice Maschietto
Figlio del medico bolognese Giovanni Battista (1649-1732), nacque a Bologna nel 1670, e ivi ricevette la sua prima educazione nel collegio Poeti (Fantuzzi, p. [...] 61). Studiò quindi medicina alla scuola del Mini e, compiuto il corso degli studi, si addottorò in filosofia e medicina nell'Archiginnasio bolognese il 26 marzo 1695. Raggiunto a Vienna il padre, che nel frattempo era stato nominato archiatra dell' ...
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CHIODI, Valentino
Giuseppe Armocida
Nacque a Vicenza il 14 ott. 1898, da Giovanni e da Rosina Forestan. Allo scoppio della prima guerra mondiale era studente delle scuole superiori: nell'agosto 1917, [...] la cui struttura era stata oggetto di recenti studi da parte delle scuole di K. A. L. Aschoff e di E. Landau. d'oro del presidente della Repubblica per i benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte. Membro di numerose associazioni ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...