Matematico italiano (Roma 1928 - Pisa 2020); prof. di geometria nell'univ. di Pisa (1959-67) e nella Scuola normale superiore di Pisa (1967-96), e di analisi matematica al Politecnico di Torino (dal 1996). [...] Dal 1988 socio nazionale dei Lincei, di cui è stato anche presidente, e dal 1997 accademico delle scienze. A lui si devono importanti contributi alla geometria. Vincitore del premio Feltrinelli nel 1981. ...
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Matematico, chimico e ingegnere (Tours 1754 - Magonza 1793). Ufficiale del genio, fu allievo di G. Monge alla scuola di Mézières. Durante la Rivoluzione, pervenne al grado di generale di divisione. Difese [...] contro i Prussiani il forte di Koenigs tein, al principio del 1793. Fatto prigioniero, e poi liberato in uno scambio, ebbe il comando della difesa di Cassel, ma subito dopo cadde in combattimento. M. de ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] , specialmente in campo iperspaziale, per opera, oltre che di L. Cremona, che si può ben considerare quale fondatore della nuova scuola geometrica italiana, di E. Bertini e di G. Veronese. Molti dei primi lavori scientifici del C., che risalgono agli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] 1755. Fulcro della vita matematica nella capitale russa era l'attività di Pafnutij L′vovič Čebyšev (1821-1894) e della sua scuola. Čebyšev era celebre per i suoi contributi alla teoria dei numeri e alla probabilità e per i suoi lavori sui metodi di ...
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ZAPPA, Guido
Francesco Gherardelli
Matematico, nato a Napoli il 7 dicembre 1915. Laureatosi in matematica presso la Scuola Normale di Pisa, dal 1947 è stato professore di Geometria e di Algebra presso [...] le università di Napoli e di Firenze. È socio nazionale dell'Accademia dei Lincei dal 1977.
La sua produzione scientifica riguarda principalmente la teoria dei gruppi. Si è interessato di quasi tutte le ...
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Matematico tedesco (Charlottenburg 1901 - Belmont, Mass., 1977), allievo di I. Schur, è stato uno dei massimi esponenti della scuola tedesca contemporanea di algebra astratta; a lui si devono fondamentali [...] risultati, riguardanti soprattutto la teoria delle algebre e dei gruppi finiti. Emigrato nell'America del Nord, ha insegnato all'università di Toronto e poi alla Harvard University ...
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Matematico (Bologna 1522 - ivi 1565). Discepolo, e poi collaboratore, di Gerolamo Cardano. Uno dei maggiori esponenti di quella scuola bolognese alla quale si deve il primo decisivo progresso dell'algebra, [...] al di là delle nozioni elementari note agli Arabi. La scoperta principale del F. è la risoluzione algebrica dell'equazione generale di 4º grado. Dimostrò inoltre, ed estese al caso più generale, le formule ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] istituzionale di dover dimostrare che la logica matematica serve o alla matematica o alla filosofia, i membri di quella scuola si dedicarono talvolta con passione quasi maniacale anche a obiettivi che, come quello della riduzione del numero e della ...
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Matematico (Napoli 1815 - ivi 1881), prof. di meccanica razionale all'univ. di Napoli (1860) e, dal 1864, direttore della Scuola degli ingegneri. Autore di ricerche su questioni di geometria e di meccanica. [...] Senatore del regno (1867); socio corrispondente dei Lincei (1872) ...
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Matematico (Chioggia 1854 - Padova 1917). Studiò a Zurigo e a Roma; soggiornò a Lipsia (1880-81) per perfezionarsi alla scuola di F. Klein; prof. (dal 1881) di geometria all'univ. di Padova; socio nazionale [...] dei Lincei (1899); deputato al parlamento, infine senatore (1904). È stato uno dei fondatori della geometria proiettiva degli iperspazî e ha dato inoltre contributi di grande importanza alle questioni ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...