COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] ed egli dovette ridursi allora, anche per vivere, ad un insegnamento semiclandestino negli istituti privati del nipote Giuseppe, nella scuola di Domenico Abate e poi di Luigi Priore. Verso la fine del 1831 il C. poté riprendere l'insegnamento di ...
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cubico
cùbico [agg. (pl.m. -ci) Der. di cubo] [MTR] Come qualifica di grandezze, equivale a volumico, cioè indica riferimento all'unità di volume. ◆ [ALG] Di forme geometriche rappresentate da un'equazione [...] un'unica radice tripla); D<0: tre radici reali e distinte. Questo ultimo caso fu chiamato dagli algebristi della scuola di Bologna del '500 casus irreducibilis, perché a essi non riuscì (ed è infatti impossibile) di rappresentare algebricamente le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] rispetto al più praticato approccio filologico che, in quegli anni, era rappresentato in Italia da Federico Commandino.
Due ‘scuole’, dunque, ben distinte e sul metodo e sulle linee precipue di ricerca, che, tuttavia, pur nella divaricazione netta ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] 357, 359; anno XLIV, n. 1, - articolo di non facile reperibilità al di fuori delle biblioteche veronesi - e da E. Garibotto, Le scuole d'abbaco a Verona, in Atti e mem. dell'Accademia di agricoltura, scienze e lettere di Verona, s. 4, XXIV (1923), pp ...
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DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] , Leipzig 1913, pp. 447, 468, 482 s.; 491, 493. 512 s., 531, 537, 542, 623 ss.; E. Bortolotti, L'algebra nella scuola matematica bolognese del secolo XVI, in Periodico di matematiche, s. 4, V (1925), pp. 147-184, ripubblicato in Id., Studi e ricerche ...
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CAMETTI, Ottaviano
Ugo Baldini
Nacque a Gattinara il 4 nov. 1711 da Pietro Antonio e da Veronica Filippone. Compiuti gli studi secondari, decise di darsi alla vita ecclesiastica, e a diciannove anni [...] curve che si generano dall'intersezione di un piano con una superficie conica) era uno dei motivi tipici della scuola matematica toscana. Dapprima, verso il 1660, esso aveva richiamato l'attenzione di V. Viviani, che aveva fornito una ricostruzione ...
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modello minimo
Fabrizio Andreatta
In geometria algebrica un modello minimo di una varietà algebrica X (definita sul campo dei numeri complessi) è una varietà birazionalmente equivalente a quella data [...] . Di qui la nozione di varietà terminali. Tale programma è stato realizzato per curve, per superfici grazie ai lavori della scuola italiana svolti agli inizi del XX sec., mentre per varietà di dimensione 3 grazie alle idee e al lavoro di Shigefumi ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] importante indirizzo detto degli aritmetici politici. Fondatore della scuola fu J. Graunt che, in particolare, costruì , si è affermata con lo strutturalismo, con le enunciazioni della scuola di Praga, e, in tempi più recenti, con le teorizzazioni ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] Acta eruditorum di Lipsia (giugno 1695, pp. 290-294).
Nell'epistolario del Grandi con il C. (A. Paoli, La scuola di Galileo nella storia della filosofia... Corrispondenza del padre Grandi col padre C., in Annali delle università toscane, XXVIII [1908 ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] basti citare Pierre Forcadel, Oronce Fine, Pierre de La Ramée in Francia, Pedro Nuñez in Portogallo, Johann Werner e la Scuola di Vienna in Germania.
Questa ondata editoriale nell'arco di meno di quarant'anni rende accessibile al pubblico gran parte ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...