CALÒ, Benedetto
Antonio C. Garibaldi
Nacque a Bagno a Ripoli (Firenze) il 22 novembre 1869 da Raffaele e Emilia Raquis. Compì gli studi a Pisa, dando prova di ingegno assai versatile: conseguita nel [...] poco dopo, sentendo più vivo in sé il desiderio degli studi scientifici, decideva di passare alla matematica, concorrendo nuovamente alla Scuola normale per la classe di scienze. Fatto più unico che raro, egli vinse anche il nuovo concorso. A Pisa il ...
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Matematico francese (Lanzac, Lot, 1858 - Parigi 1936). Dal 1897 prof. di analisi matematica all'univ. di Parigi. Dal 1918 socio straniero dei Lincei. Allievo, all'École normale supérieure, di Bouquet, [...] Briot e Darboux, fu uno dei più insigni esponenti della scuola francese di analisi infinitesimale attorno al 1900. Le ricerche del G. sulle funzioni di variabile complessa, sulle equazioni differenziali lineari, sulla serie ipergeometrica, sulla ...
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Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] tubo di T. e poi barometro. Formatosi alla scuola di B. Cavalieri, ne proseguì gli studi elaborando zio paterno, monaco camaldolese, e poi alla scuola dei gesuiti. Nel 1626 si trasferì a Roma alla scuola di B. Castelli, già discepolo di G. ...
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Matematico russo (Bare, Podol´sk, 1804 - Pietroburgo 1889); prof. (dal 1846) di analisi matematica all'univ. di Pietroburgo, dal 1864 fin quasi alla morte vicepresidente di quella Accademia delle Scienze. [...] Accanto a P. L. C̆ebišev, fu tra i fondatori della scuola russa di statistica e del calcolo delle probabilità. Nel campo dell'analisi, sono fondamentali taluni suoi lavori sulle disuguaglianze. In varie memorie criticò alcune pseudodimostrazioni del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] con Adalbert Baucek (1538-1571), che tra il 1560 e il 1563 tenne uno dei pochi corsi di matematica allora attivi nelle scuole dei gesuiti.
Nel 1564 fu ordinato sacerdote e, a partire dal 1565, tenne per oltre vent’anni l’insegnamento della matematica ...
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PADOVA, Ernesto
Luca Dell'Aglio
- Nacque a Livorno il 17 febbraio 1845 da Moisè e Anna Calò. In seguito alla morte della madre, si trasferì presso gli zii paterni a Marsiglia, dove frequentò come convittore [...] estendendo alcuni risultati ottenuti in precedenza da Peter G. Lejeune-Dirichlet (Sul moto di un ellissoide fluido ed omogeneo, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, cl. di scienze, s. 1, 1871, t. 1, pp. 1-87).
Legato a Betti è il ritorno ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] preislamica, nella fase ellenistica e romana degli scambi tra India e Occidente, entrando nel patrimonio astronomico che è alla base delle scuole dei siddhānta, da Āryabhaṭa (n. 499 d.C.) e Brahmagupta (n. 598) a Bhāskara I (ca. 628) e Bhāskara II (n ...
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CHELINI, Domenico
Francesco Saverio Rossi
Nacque da Francesco e da Giustina Casanetti a Gragnano di Lucca il 18 ottobre 1802, ultimo di una famiglia di contadini, proprietaria di un appezzamento di [...] terreno con conduzione propria. Il padre, dopo la scuola primaria, volendo farne un sacerdote, lo inviò a Lucca a ricevere l'istruzione necessaria. Ivi il C. ebbe per maestro di latino un valente professore, il padre Puccinelli dei canonici ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Takao Hayashi
David Pingree
La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Espressioni numeriche nei testi vedici
di Takao [...] riferita anche nell'Atharvaveda (XIII, 2) e nello Śatapathabrāhmaṇa (IV, 3, 4, 21). È la Taittirīyasaṃhitā (Raccolta propria della scuola Taittirīya; II, 1, 2, 2) a gettare luce sul senso dell'espressione 'quarta preghiera'. Vi si narra che quando il ...
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BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] 1866 alla campagna di Garibaldi in Trentino, su consiglio del Cremona frequentò poi l'ultimo anno di matematica a Pisa alla scuola di E. Betti e di U. Dini. Conseguita quivi la laurea nel 1867, ottenne l'abilitazione all'insegnamento l'annosuccessivo ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...