I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] sul greco: nefrite, spondilite, epatite, ecc. E si pensi che ancora agli inizi del Seicento ➔ Galilei e la sua scuola preferivano chiamare cannone o occhiale il telescopio, occhialetto il microscopio, istrumento per misurare il caldo e il freddo il ...
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Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] le devo, dottore?
(34) ingegner Bianchi, a lei la parola
(35) Lei, signor Ministro, cosa intende fare per la scuola italiana?
A partire dall’ultimo quindicennio del XX secolo si è sviluppato in maniera particolarmente vivace il dibattito sulla norma ...
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I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] ), Roma, Salerno Editrice, 1980, 3 voll., vol. 3°, pp. 90-133).
Contini, Gianfranco (1934), Reliquie volgari della scuola bergamasca dell’umanesimo, «L’Italia dialettale» 10, pp. 223-240.
Frasca, Salvatore (1949), Glossario greco-siciliano del sec ...
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L’imperativo è un modo verbale, adoperato solo in frasi principali, che – come dice lo stesso nome, dal lat. imperatīvus (modus) – serve per esprimere un ordine, un comando o una preghiera.
In italiano [...] Nel caso di richieste di spostamento si possono avere sintagmi avverbiali o preposizionali (ad es., fuori, dentro, giù, a scuola) o, in richieste volte al raggiungimento di una condizione, sintagmi nominali (compl. ogg.) o sintagmi aggettivali (compl ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] alla storia della R. Biblioteca Universitaria di Padova, Padova 1908, p. 26; C. Cessi, Gli studi classici e la scuola padovana nell’ultimo secolo, Padova 1919, p. 21; N. Tommaseo, Venezia negli anni 1848 e 1849. Memorie storiche inedite con ...
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Con il termine raddoppiamento espressivo (o geminazione espressiva) ci si riferisce prevalentemente all’esistenza in latino (quello classico e, ancor più, quello tardo) di forme che contengono una consonante [...] Loporcaro, Michele (1999), Geminate distintive in posizione iniziale: uno studio percettivo sul dialetto di Altamura (Bari), «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia» s. 4a, 4, pp. 305-322.
Giannini, Stefania & ...
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La varietà algherese del catalano è parlata ad Alghero (in catalano L’Alguer o, con nome storico vezzeggiativo, Barceloneta), città nella Sardegna nord-occidentale. La popolazione di Alghero, frazioni [...] pilota avviato nel 1998 prevede l’inserimento di un’ora settimanale nell’orario scolastico curricolare; esiste ora anche una scuola dell’infanzia nella quale si insegna per lo più in catalano. Il punto di appoggio dell’università a distanza ...
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Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] Gruppo di fonetica sperimentale (Pisa, 18-19 dicembre 1997), a cura di P.M. Bertinetto & L. Cioni, Pisa, Scuola Normale Superiore, pp. 101-113.
Rohlfs, Gerhard (1966), Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi ...
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Il termine partitivo indica la funzione, propria di alcuni elementi (l’➔articolo, il clitico ne o altri ➔ clitici), di indicare il prelievo di una ‘parte’, una quantità indeterminata, dal referente del [...] amp; C. Garboli, Torino, Einaudi.
Belletti, Adriana (1979), Sintagmi nominali quantificati e costruzioni dislocate a sinistra, «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia» 9, 4, pp. 1525-1565.
Cordin, Patrizia (1988 ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] linguaggio (1945-55), in Rass. di filosofia, IV (1955), pp. 301-329, specie a pp. 308-309; C. Schick, V. B., in Ann. della Scuola Normale Sup. di Pisa, XXIV (1955), pp. 87-96; J. Vendryes, V. B., in Etudes celtiques, VII (1955), p. 243; C. Schick, Il ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...