I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] predicativa o copulativa. In particolare, i verbi stare, restare e rimanere sono predicativi quando hanno valore locativo:
(7) Luca sta a scuola
(8) il cane è restato tutto il tempo nella cuccia
(9) siamo rimasti a casa tutto il giorno
Anche il verbo ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] stesso anno fu nominato commissario straordinario dell'Istituto universitario orientale di Napoli e direttore della scuola orientale dell'Università di Roma. Alle cariche universitarie e scientifiche si aggiunsero le associazioni alle principali ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] italiano standard, ma occorre definirla con precisione. Non si tratta di mera astrazione, visto che è oggetto di insegnamento nelle scuole di dizione e costituisce il fondamento dei manuali di pronuncia (cfr. DOP 1969); né si deve ritenere che esista ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] una coscienza della divaricazione (si intende da parte delle persone istruite più consapevoli) tra una lingua che si impara a scuola e una che si apprende naturalmente. Al di là delle testimonianze, su quale sia l’epoca cruciale di transizione le ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] Liviana (1a ed. 1986).
Poggi Salani, Teresa (1993), Una tardiva unificazione linguistica: i riflessi sull’oggi, in Fare gli italiani. Scuola e cultura nell’Italia contemporanea, a cura di S. Soldani & G. Turi, Bologna, il Mulino, 2 voll., vol. 2 ...
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L’espressione angloamericana politically correct (in ital. politicamente corretto) designa un orientamento ideologico e culturale di estremo rispetto verso tutti, nel quale cioè si evita ogni potenziale [...] , e proponeva in appendice una serie di suggerimenti mirati appunto a eliminare le dissimmetrie, talvolta rafforzate anche dalla scuola, più esplicitamente sessiste.
Tra le Raccomandazioni è la proposta di evitare il maschile non marcato, e quindi la ...
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La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] Sancto Isidoro mentore; egli appartiene, dunque, alla schiera dei correttori tipografici, da identificare con «i maestri di scuola, gli ecclesiastici, i docenti universitari di basso rango, insomma tutti gli “intellettuali” che fin dall’inizio hanno ...
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Una delle funzioni dell’➔accento grafico è quella di indicare quale tra le sillabe di una parola sia accentata, cioè abbia prominenza rispetto alle altre. L’accento può essere distintivo coi monosillabi: [...] ancora meno lo è la certezza del corretto impiego. Un ruolo non trascurabile nell’alimentare confusione è svolto anche dalla scuola, che da tempo non insegna la distinzione e non censura l’uso frequente dell’accento ‘a barchetta’, che sostituisce in ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] sue riviere, e specialmente di quella settentrionale, un’oasi climatica di tipo submediterraneo, popolosa e fertile (vigneti).
Scuola di G. Scuola linguistica che fa capo a Ferdinand de Saussure e ai suoi discepoli C. Bally e A. Sechehaye, fondata ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] la r. in modo raffinato, elaborando diverse configurazioni e sperimentando vari tipi che furono imitati dai poeti della Scuola siciliana e per loro tramite si riversarono nella corrente principale della tradizione poetica italiana. Poesia e r. si ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...