PONZA, Michele
Sergio Lubello
PONZA, Michele. – Nacque a Cavour nel settembre 1772, probabilmente da una famiglia agiata originaria del luogo, sulla quale non si hanno notizie.
Prese i voti molto giovane, [...] All’epoca, in effetti, dopo le norme in materia di istruzione promulgate da Carlo Felice nel 1822, che istituivano scuole comunali gratuite per insegnare lettura, scrittura e catechismo, il metodo di insegnamento in uso non era moderno né aggiornato ...
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CAMPUS, Giovanni
Massimo Pittau
Nacque a Osilo (prov. di Sassari) il 2 dic. 1875; fu professore di scuole medie in diverse località della Sardegna e in seguito professore di liceo a Torino. Qui pubblicò [...] della linguistica romanza o neolatina in generale, quale si aveva in quegli anni. Pur seguendo fedelmente i metodi della "scuola neogrammatica", il C. se ne seppe spesso allontanare, con l'intento di aderire meglio alle concrete e precise condizioni ...
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BERTOLUCCIO (Bertolaccio)
Maurizio Dardano
Il suo nome compare per la prima volta in un atto di vendita del 1310,dove è ricordato come "magister Bertholacius doctor gramatice filius quondam Bondi civis [...] Corrado al lettore di grammatica Giovanni da Soncino e costituì, insieme con alcune altre case dello stesso quartiere, la sede della scuola di grammatica bolognese durante tutto il secolo XIV.
B. morì dopo il 1329 e prima del 27 sett. 1331, quando in ...
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L’➔articolo determinativo davanti al cognome (➔ cognomi) è diffuso al nord della Penisola (dove l’articolo è usuale anche con il nome proprio: il Giovanni; il femminile ha invece estensione areale molto [...] è del tutto desueto, salvo che in alcuni ➔ linguaggi settoriali: indica, per ➔ metonimia, l’autore del libro nella scuola: il [sussidiario] Bignami, il [manuale di matematica] Ferrauto; e nell’editoria: lo [il dizionario] Zingarelli. È poi normale ...
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CH O K?
La lettera k è estranea all’alfabeto italiano, ma ormai presente in un certo numero di ➔prestiti da diverse lingue (nel Grande Dizionario della Lingua italiana dell’uso diretto da Tullio De Mauro [...] come girlz per girls ‘ragazze’ e pleaz per please ‘per piacere’), la k trova posto in rese del tipo di skool per school ‘scuola’.
Storia
Nei documenti più antichi della nostra lingua, il suono iniziale di casa o di che era spesso reso con la k (in ...
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Nella vecchia nomenclatura delle parti della linguistica, ramo della scienza linguistica che studia i suoni, o fonemi, articolati dall’apparato di fonazione umano allo scopo di significare.
La f. si distingue [...] fonetica (in questo senso, non è tale nemmeno l’ortografia dell’italiano).
Leggi fonetiche Secondo A. Schleicher e la scuola neogrammatica dell’ultimo Ottocento, i suoni di una lingua o di un dialetto si evolvono secondo leggi costanti. A questa ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] 11° sec. (codice detto di Pułtusk e due evangelari di Gniezno); nel 15° sec. si distinse in questo campo la scuola di Cracovia, sensibile a influssi tedeschi e fiamminghi oltre che boemi. Sotto l’influsso italiano si sviluppò la pittura murale nel 14 ...
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Storico della filosofia e linguista italiano (Vicenza 1913 - Gallarate 2011). Entrato nella Compagnia di Gesù (1933), nel 1946 conseguì la docenza in filosofia presso la Pontificia università gregoriana [...] dei segni dell'espressione (GIRCSE), che raccoglie l'eredità dei suoi studi. Nel 1992 ha fondato la Scuola di lessicografia ed ermeneutica all'interno della facoltà di filosofia della Pontificia università gregoriana. Tra le sue opere ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] intense, c’è anche da segnalare che il ➔ raddoppiamento sintattico ha subito un certo declino (ormai perfino nei modelli forniti dalle scuole di dizione), per es. dopo ma, se, che, e si caratterizza come tratto regionale toscano dopo da, dove, come ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] comunali del settentrione di assumere podestà e giudici forestieri (accompagnati di norma da famigli) e maestri di scuola di provenienza esterna, nonché l’attivismo predicatorio dei religiosi di origini diverse; infine, la circolazione di opere ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...