VANDELLI, Giuseppe
Fortunato Pintor
Filologo, nato a Modena il z0 giugno 1865, morto a Firenze il 29 marzo 1937. Accademico della Crusca.
Discepolo di P. Rajna, procurò dapprima l'edizione critica dei [...] Reali di Francia di A. da Barberino (Bologna 1892-1900; n. ed. completata a cura di G. Gambarin, Bari 1947). Alla scuola di A. Bartoli, d'altra parte, iniziò giovanissimo gli studî sul testo della Divina Commedia, a cui dedicò tutta la vita pur tra ...
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MERLO, Clemente (XXII, p. 919)
Glottologo, morto a Milano il 13 gennaio 1960.
Accademico della Crusca dal 1923, socio nazionale dei Lincei dal 1932 al 1946, già accademico d'Italia. Alcuni suoi studî [...] in Saggi linguistici, pubblicati in occasione del suo ottantesimo compleanno dall'Istituto di glottologia dell'università di Pisa e dalla Scuola normale superiore, Pisa 1959.
Bibl.: Necrol. di T. Bolelli, in St. dial., XXIII (1958-59), pp. I-XVI ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] cui nacque il giureconsulto e poeta Orazio, 1579-1649), Domizio.
Così come il fratello Antonio, si formò a Matera alla scuola tenuta dallo zio materno Leonardo e poi nel convento di S. Francesco, dove studiò logica e filosofia. Probabilmente seguì le ...
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MARTINET, André
Giulio Lepschy
Linguista francese, nato a Saint-Albandes-Villards, in Savoia, il 12 aprile 1908. Ebbe il primo insegnamento di fonologia all'Ècole pratique des hautes études, dal 1938, [...] -55) prima di essere nominato nel 1955 alla cattedra di linguistica della Sorbona; partecipò all'elaborazione delle teorie della Scuola di Praga, diede la sua impronta scientifica a due riviste di prestigio internazionale, Word e La linguistique che ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] da Morley relative a G. sono fra i documenti principali presi a fondamento dell'ipotesi della presenza di una vera e propria scuola a Toledo nel XII secolo della quale l'attività di traduzione dall'arabo sarebbe stata il fulcro (cfr. d'Alverny, 1982 ...
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WILKINS, Ernest Hatch
Filologo e storico della letteratura italiana, nato a Newton Centre (Mass.) il 14 settembre 1880. Lettore di lingue romanze a Amherst (1900-04) e a Harvard (1906-1912), divenne [...] (1917) a Chicago; dal 1927 al 1946 è stato presidente del College di Oberlin (Ohio). È fervido promotore di una scuola italiana che ha dato e dà eccellenti frutti.
Si è occupato soprattutto del Trecento, senza trascurare però altri periodi e in ...
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Grammatico bizantino, fiorito probabilmente nel 6º sec. d. C. Tra le sue opere, solo in parte fino a noi pervenute, sono importanti per la storia della grammatica greca un commentario al manuale (Enchiridion) [...] , un commento ai Salmi e gli scolî ai Canoni sulla declinazione dei nomi e dei verbi di Teodosio d'Alessandria (questi ultimi ebbero vasta diffusione nella scuola umanistica del Quattrocento, per merito di Giovanni Lascaris e di Urbano da Belluno). ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] non poco a far propria quella più aggiornata, praticata dal pur venerato autore dei Promessi sposi. Le grammatiche della neonata scuola nazionale non sono pronte ad adeguarsi alla prassi e alla teoria del Manzoni e la maggior parte di esse, per es ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] C. pubblicò infine su vari periodici quali il già citato Archivio della R. Società romana di storia patria, La Cultura e soprattutto La Scuola romana, che uscì dal novembre 1882 all'ottobre 1887, di cui il C. fu fondatore e direttore insieme con P. E ...
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FROLLO, Giovanni Luigi
Guido Alfani
Nacque a Venezia l'8 giugno 1832 da Luigi e Caterina Foscarini. Suo padre, discendente da un'antica famiglia di Pisa, era consigliere imperiale e assessore presso [...] ormai insostenibile a causa della grande estensione che aveva lo studio della lingua italiana, introdotto in ogni ordine di scuole. Egli riconosceva di aver incontrato molte difficoltà nel corso del suo lavoro, soprattutto per "la mancanza di fonti e ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...