GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] , poi a Roma per seguire le lezioni della facoltà di lettere.
I suoi maestri più significativi erano gli ultimi grandi nomi della scuola storica: P. Rajna, E.G. Parodi, E. Monaci (un profilo di quest'ultimo maestro in L'opera di Ernesto Monaci, in ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] a Pavia. Dal 1939 al 1952 fu docente a Palermo, quando dovette lasciare l'insegnamento per limiti d'età.
Formatosi nella scuola e nell'ambiente torinese dei primi anni del Novecento, fu discepolo di A. Graf e condiscepolo di A. Momigliano, F. Neri ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] etico, cioè pedagogico. Non mancarono i risultati, se il Pflug per suo conto riteneva di ben meritare civilmente, inviando allievi alla scuola del B., perché molti di essi tornavano forniti di tali doti, che potevano essere utili allo Stato. Certo, l ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] 349 s., 445 s.; I. Cantù, Vita e opere di T. G., Milano 1853; C. Cantù, T. G., Torino 1862; F. De Sanctis, La scuola cattolico-liberale e il Romanticismo a Napoli (1872-73), a cura di C. Muscetta - G. Candeloro, Torino 1953, pp. 15-56; G.M. Gamna, T ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] Santangelo, Saggi critici, Modena 1959, pp. 163-237, 240; Le rime della scuola siciliana, a cura di B. Panvini, I, Firenze 1962, pp. 1-57 1994, pp. 146-159, 169 s.; R. Antonelli, La scuola poetica alla corte di Federico II, in Federico II e le ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] di studioso e letterato dirigendo la Rassegna padovana di storia letteraria e di arte e si dedicò all'insegnamento dapprima nella scuola media di Sciacca, quindi nel liceo "Dettori" di Cagliari e in quello di Terni; nel 1898 si trasferì a Torino e ...
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BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] umili condizioni familiari (il padre era calzolaio e pare si facesse gesuita dopo la morte della moglie), fu messo a scuola a Perugia all'età di otto anni, ma dovette ben presto tornare al paese natale per una malattia, e continuò gli studi nella più ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] cui nacque il giureconsulto e poeta Orazio, 1579-1649), Domizio.
Così come il fratello Antonio, si formò a Matera alla scuola tenuta dallo zio materno Leonardo e poi nel convento di S. Francesco, dove studiò logica e filosofia. Probabilmente seguì le ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] interessi commerciali. In una lettera del 27 luglio 1530, G.P. Cavriolo, bresciano, lo ringraziava per i favori fatti alla "scuola". Non è noto a cosa si riferisse Cavriolo, ma dietro quella reticenza va forse letto un riferimento a vicende illecite ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] stesso De Sanctis si vedano pure i voll. I, II e IV dell'Epistolario, Torino 1956-69, ad ind., e La scuola liberale e la scuola democratica, a cura di F. Catalano, Bari 1954, ad ind.; L. Settembrini, Ricordanze della mia vita, a cura di M. Themelly ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...