BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] .
Ricordiamo ancora tra le opere del B.: Il moderno positivismo e la filosofia dei giuristi romani(Urbino 1889); La scuola padovana di diritto romano nel sec. XVI (Padova 1888); Le dottrine giuridiche degli agrimensori romani (Padova 1887), che ebbe ...
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Usus modernus Pandectarum Movimento della scienza giuridica tedesca (detto anche pandettistica) sviluppatosi dalla fine del 18° sec. e per tutto il 19°. Si basò sui testi del diritto romano, di cui la [...] Germania aveva fatto la recezione ufficiale nel 1495 come diritto comune dell’Impero. Superata la fase della scuola storica di F.C. von Savigny, ebbe la sua espressione più felice nel trattato di pandette di B. Windscheid. ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] era irradiata, in gran parte, dai conventi, tutto ciò che era cultura divenne sinonimo di "papisteria". E non soltanto vennero chiuse le scuole, le chiese; non soltanto vennero fusi in moneta l'oro e l'argento dei sacri arredi e degli oggetti d'arte ...
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Giurista (Cavarzere 1858 - Milano 1931), prof. di diritto e procedura penale nell'univ. di Bologna (1898). Esercitò anche l'avvocatura in alcuni processi famosi. Deputato al parlamento (1904-19), senatore [...] (dal 1920). Con L. Mortara fu il principale artefice del codice di procedura penale del 1913. Fu seguace della scuola classica. Tra le opere principali: L'esercizio arbitrario delle proprie ragioni (1896); L'evento punibile (1898); L'azione civile ...
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Nell’ordinamento feudale, insieme con l’auxilium (il servizio militare), il dovere del vassallo verso il signore, consistente nella partecipazione alla corte di quest’ultimo.
Nel diritto comune, parere [...] dato da un giurista dietro richiesta di parte. L’epoca aurea dei consilia coincide con il momento più alto della scuola dei commentatori (14° e 15° sec.).
C. sapientis Dal 12° sec. in poi, il parere che il giudice aveva l’obbligo di chiedere al ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] e nei centri maggiori.
La provincia è attraversata da importanti linee ferroviarie e dall’autostrada Torino-Alessandria-Piacenza.
Scuola di P. Scuola giuridica che, pur in mancanza di prove dirette, si suppone fiorita verso il 10° e 11° sec., e ...
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Giurista italiano (n. Roma 1952). Avvocato, nel 1981 è entrato nei ruoli della magistratura della Corte dei Conti, dove ha ricoperto numerosi incarichi. È stato Presidente dell’Associazione magistrati [...] Conti. Docente di materie giuridiche ed economiche presso università e scuole di alta formazione professionale, come la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, la Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze, la Seconda Università degli ...
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Giureconsulto e umanista (n. Napoli 1461 - m. 1523). Scolaro a Roma di Francesco Filelfo, applicò allo studio del diritto la sua larga esperienza filosofica e umanistica. Con i suoi Genialium dierum libri [...] sex (1522), dove tenta, tra l'altro, una restituzione delle leggi delle XII Tavole, precorre l'opera della cosiddetta scuola dei culti. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] di Innocenzo III. Questi però morì poco dopo, nel 1216, senza aver dato mai ufficialità alla compilazione, che fu accolta dalla Scuola con una certa difficoltà e solo grazie all’autorità di cui poteva godere il suo compilatore. Una decina d’anni più ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] procuratore di S. Marco. Il D. ricevette la prima educazione a Venezia, dove frequentò la scuola della Cancelleria sotto Giampietro da Lucca, e quella di Rialto sotto Paolo della Pergola, che aveva presagito pubblicamente "qualis vir esset futurus" ( ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...