Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] stile asiano (Egesia, 3° sec. a.C.) e il rodiese (Posidonio, Molone di Rodi, 1° sec. a.C.) da un lato, e la scuola atticista dall’altro, corrente di purismo che predica il ritorno ai modelli attici.
Unico grande storico è nel 2° sec. a.C. Polibio di ...
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Giurista (Búrszentgyörgy, Ungheria, 1844 - Vienna 1929); prof. di diritto commerciale e cambiario a Vienna (1872-1916), nel 1874 fondò la Zeitschrift für das private und öffentliche Recht der Gegenwart, [...] che è spesso citata come Grünhut's Zeitschrift. Fu una delle più insigni personalità della scuola austriaca del diritto privato. Opere principali: Die Lehre von der Wechselbegebung nach Verfall (1871); Das Recht des Kommissionshandels (1879); ...
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Giurista (m. 1335), originario di Rabastens. Insegnò diritto civile a Tolosa e forse a Orléans, ebbe incarichi dalla curia apostolica ad Avignone e fu vescovo di Comminges dal 1319. Fu, con Bertrando di [...] Montfavet e Bertrando di Deux, tra i seguaci delle tendenze della scuola di Orléans. Ci restano di lui letture al Digestum vetus e al Codice e i trattati De muneribus e De securitate. ...
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Giureconsulto romano (sec. 1º d. C.). Di umile origine, raggiunse il censo equestre solo verso i cinquant'anni ed ottenne da Tiberio lo ius respondendi, mai prima conferito a un cavaliere; allievo di Ateio [...] Capitone, da lui venne il nome di sabiniana alla scuola da questo fondata; scriveva ancora sotto Nerone. Gran fama ebbero i suoi tre libri iuris civilis, nei quali il diritto romano più antico, il puro ius civile, risalente al costume e sviluppatosi ...
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Filosofo del diritto e giurista danese (Copenaghen 1899 - ivi 1979); dal 1938 prof. di diritto all'univ. di Copenaghen. Membro del comitato che preparò la Costituzione danese del 1953; esponente del cosiddetto [...] realismo giuridico scandinavo, operò una felice fusione degli elementi realistici proprî della scuola scandinava con elementi normativistici di derivazione kelseniana. Tra le opere principali: Theorie der Rechtsquellen (1929); Towards a realistic ...
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Termine («spirito popolare») con cui si tradusse in età romantica un concetto già presente in Montesquieu, utilizzato da G.W.F. Hegel per indicare lo spirito che nella storia «è un individuo di natura [...] universale, ma determinato: cioè in generale un popolo». Gli esponenti della Scuola storica del diritto (F.K. von Savigny, G.F. Puchta ecc.) lo usarono (in contrapposizione al giusnaturalismo, che poneva come fonte originaria del diritto la legge ...
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Economista e giurista (Lauf, Baviera, 1831 - Bolzano 1895); prof. di scienza politica all'univ. di Rostock (1861), si dimise nel 1878 e fu quindi a lungo in Giappone, dove lavorò come consulente per il [...] diritto pubblico e la politica commerciale. Appartenne a quel ramo della scuola storica che mise soprattutto in luce gli stretti rapporti tra diritto ed economia. Opere principali: Zur Kritik der Lehre vom Arbeitslohn (1861); Grundsätze der ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] , teoria, metodo. Alla ricerca della 'regola giuridica' nell’epoca della postmodernità, Milano 2012, pp. 141 e segg.
V. Scalisi, Dalla scuola di Messina un contributo per l’Europa, «Rivista di diritto civile», 2012, 1, pp. 1-28, poi in Id., Fonti ...
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Giurista italiano (Spinazzola 1874 - Napoli 1933). Dopo aver fatto parte per varî anni della magistratura, nel 1920 fu chiamato alla cattedra di diritto e procedura penale nell'univ. di Cagliari: insegnò [...] poi nelle univ. di Pisa e di Napoli. Nella sua opera scientifica lottò contro la scuola positivista. Opere principali: La norma penale (1913), Il momento esecutivo del reato (1923), Le dottrine generali del diritto penale (1929), Lineamenti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] monastiche, era difficile che potessero nascere università, perché non c’era nulla di nuovo da insegnare. Unica eccezione fu la scuola medica di Salerno, denominata città di Ippocrate, che dalla metà dell’11° sec. per duecento anni si impose come uno ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...