LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] a V.E. Orlando, ricordandone il contributo al progresso della scienza giuridica.
Il L. intervenne nella polemica tra scuola classica e scuola positiva e pose come soluzione concreta alla questione tanto dibattuta del considerare o meno le misure di ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] di concretezza, in contrapposizione alle astrattezze dogmatiche e all'eccesso di abilità dialettica che dorninavano in altre scuole. Lo stile dei suoi scritti, alieno così dalla retorica come dalle astruse terminologie, rifletté fedelmente la sua ...
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Giurista (n. Bologna - m. ivi 1166 circa), della famiglia dei Gosî. Fu uno dei "quattro dottori" della scuola bolognese dei glossatori, che la tradizione vuole diretti scolari d'Irnerio. M. rappresentò [...] in opposizione a quello sostenuto dal suo contemporaneo Bulgaro, ma non sono sempre chiari i motivi di divergenza tra le due scuole; la tradizione fa di M. il campione dell'equità, di Bulgaro quello dello stretto diritto. I seguaci di M. furono detti ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] arti decorative, I (1921-22), pp. 526-35.
Per la scultura: G. Bosi, Manuale di notizie degli scultori di Bologna e loro scuole, Bologna 1860; I. B. Supino, La scultura in Bologna nel sec. XV, Bologna 1910; id., Le sculture delle porte di S. Petronio ...
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criminologìa Disciplina che studia il delitto nella sua realtà oggettiva e nelle sue cause. Sorta nell'ambito della scuola positiva di diritto penale in seguito agli studi di C. Lombroso e di R. Garofalo [...] (1851-1934), la c. è divenuta poi una scienza interdisciplinare autonoma, riunendo in sé l'antropologia criminale, la psicologia criminale e la sociologia criminale ...
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Canonista milanese (sec. 14º). Insegnò diritto canonico a Praga. Con Marsilio da Padova, fu il principale rappresentante della scuola che sostenne la tesi che l'elezione e il potere dell'imperatore discendevano [...] immediatamente dal popolo, escludendo così ogni intervento pontificio. I suoi scritti si trovano nel Monarchia S. Romani imperii, ecc., di M. Goldast (v.) ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1956, pp. 29. 111. 327, 414; D. Bertoni Jovine, La scuola ital. dal I870 ai giorni nostri, Roma 1958, p. 225; G. Spadolini, Giolitti e i cattolici (1901-1914), Firenze 1960, pp. 25 ...
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Giurista (Bologna prima metà sec. 14º - ivi 1411), prof. nelle univ. di Bologna, Padova e Ferrara. Appartiene alla scuola dei bartolisti. Scrisse ampî commentarî ai primi nove libri del Codice e al Digestum [...] vetus, un trattatello De mora, varie repetitiones e consilia. Uomo di vasta cultura, possessore di una grande biblioteca, fu amico del Petrarca e del Salutati. Prese parte attiva all'agitata vita politica ...
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Giurista francese (Beauvais 1536 - Parigi 1617). Discepolo di Jacopo Cuiacio, condiscepolo di Pierre Pithou, seguì l'indirizzo della scuola colta. Avvocato a Parigi, ebbe anche alti incarichi di carattere [...] giudiziario e politico. È famoso per il largo contributo che dette alle edizioni di antichi testi giuridici che Cuiacio curava, e per i manoscritti inediti che gli fornì, tra i quali quello della Consultatio ...
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Giurista e uomo politico (San Tammaro di Capua 1795 - Portici 1854); tenne per alcuni anni, dal 1819, una scuola privata di diritto a Napoli, ispirata alle concezioni di G. B. Vico. Patriota, nel gennaio-febbraio [...] del 1848 lottò con C. e A. Poerio e con C. Troya per le libertà costituzionali. Deputato per le province di Napoli e di Terra di Lavoro, presidente della Camera, quando caddero le speranze dei liberali ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...