FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] al 1590. Proveniente forse da una famiglia di estrazione borghese, se è vero che frequentò una scuola di lettere, fu condotto a Napoli ancora giovane dai suoi geniton, e "per lo genio ch'egli avea alla pittura fu messo sotto la direzione di ...
Leggi Tutto
CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] maestro, e venne classificato al secondo posto dopo l'Arnaud. Né maggiore fortuna ebbe in occasione della scelta del professore della scuola di intaglio in acciaio e in legno, allora istituita accanto a quella dell'incisione in rame, in quanto per l ...
Leggi Tutto
CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] " (Varese, F. C. ..., 1969, pp. 185-98: si noti la quasi identità dei disegni del C. e delle incisioni della Scuola perfetta dei Carracci..., Roma 1640); Il viaggio da Bologna al Santo Sepolcro, e a Gerusalemme, con le descrizioni di tutte le cose ...
Leggi Tutto
CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] dietro attestato di Carlo Amati, alla scuola di prospettiva dell'Accademia di Brera (Milano, Archivi d. Accademia di Brera, Elenco generale degli allievi ammessi allaAccademia1841-1852), dove nel 1842 Si classificò secondo al concorso di seconda ...
Leggi Tutto
FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] spronandolo alle esercitazioni dal vero e fornendogli fondamentali insegnamenti sulle tendenze avanzate dell'arte francese, dai romantici alla "Scuola di Barbizon", da J.-Fr. Millet agli impressionisti, a P. Cézanne. Nelle prove giovanili del F. sono ...
Leggi Tutto
DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] in un reggimento di cavalleria di stanza a Milano, il D. si trasferi a Roma (1885) per studiare dal vero alla Scuola del costume; secondo alcune fonti avrebbe anche lavorato alla decorazione di vari edifici, tra i quali l'albergo Viminale (1887), e ...
Leggi Tutto
BANDIERA, Benedetto
Francesco Santi
Nacque a Perugia nel 1557, secondo il Pascoli e il Lupattelli, nel 1564 secondo il Bombe (in Thieme-Becker) e lo Gnoli; erroneamente l'Orlandi lo ricorda vivente [...] nel 1650. Mandato dal padre Iacopo alla scuola del Barocci, adottò il delicato colore e l'elegante disegno del maestro; non fu mai allievo di F. Vanni, come affermò l'Orlandi. I numerosi suoi lavori furono eseguiti per chiese perugine: S. Caterina in ...
Leggi Tutto
BRACCIOLI, Giovanni Francesco
Giacomo Bargellesi
Di antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara nel 1697 o 1698. Indirizzato verso studi legali o di medicina, fin da giovane aveva dimostrato particolare [...] a Modena; dopo un anno, ritornato a Bologna, abbandonò definitivamente gli studi universitari per dedicarsi alla pittura nella scuola di G. M. Crespi detto lo Spagnolo. Visse poi a Ferrara, ma, tormentato da malattia mentale, operò saltuariamente ...
Leggi Tutto
ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] sa che vi lavorarono assistenti ed aiuti dell'A. nel cantiere di S. Maria di Carignano, che fu una vera scuola. Gli studi recenti hanno dimostrato che il patriziato genovese ricorreva volentieri a tali assistenti, ai quali è probabile che il maestro ...
Leggi Tutto
APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] , Milano 1882, p. 284; G. De Sanctis, T. Minardi e il suo tempo, Roma 1900, p. 155; E. Ovidi, Tommaso Minardi e la sua scuola, Roma 1902, pp. 107, 265-67; G. Nicodemi-M. Bezzola, La Galleria d'Arta Moderna di Milano, Milano 1935, I, pp. 16-17; P ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...