CAMPAGNOLI, Italo
Francesco Neri Arnoldi
Scultore, nato a Mirandola il 23 luglio del 1859 da Sisto e da Teresa Dalvit, studiò all'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove ebbe come maestro S. Salvini. [...] Seguì poi la scuola di G. Monteverde, applicandosi soprattutto allo studio dal vero e al ritratto. Partecipò a molte esposizioni nazionali, a Bologna (1884, con Ideale, e 1888, con il busto di Quirico Filopanti;in occasione di quest'ultima mostra ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] a "62 anni, undici mesi, e pochi giorni" (cfr. Atti d. Acc. Clementina, IV [1800], c. 400). Studiò presso la scuola di Stefano Orlandi, artista affermato e alla moda presso la nobiltà bolognese e successivamente si mise sotto la direzione di Mauro ...
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CAGGIANO, Aurelio
Mario Rotili
Figlio di Emanuele e di Anna Bosco Lucarelli, nacque a Napoli il 18 sett. 1869. Abbandonò presto gli studi umanistici ai quali era stato avviato per darsi all'arte, seguendo [...] l'esempio paterno. Frequentò nella sua città la scuola di architettura annessa all'istituto di belle arti, e qui fu allievo di G. Pisanti, guida del padre, che era appunto titolare della scuola di scultura nello stesso istituto.
Si allontanò, tuttavia ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] che si notano qua e là nelle singole figure, segno dello scarso intervento diretto del Del Fiore. Analogamente è da riferirsi alla scuola del D. e di Nicolò di Pietro il ciclo di affreschi della chiesa di S. Lorenzo di Serravalle, opera di artisti ...
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DONADONI, Stefano
Simonetta Tozzi
Nacque a Somasca, frazione di Vercurago (in prov. di Bergamo) il 1°ott. 1844 da Giovanni, proprietario di una cartiera, e da Isabella Trezzi. La sua formazione artistica'ebbe [...] luogo a Bergamo alla scuola di Andrea Marenzi, pittore d'accademia, seguace di P. Ronzoni e autore di una serie di paesaggi di maniera; anche Costantino Rosa, pittore bergamasco fortemente naturalistico, sembra aver influenzato almeno il primo ...
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DE PAOLI, Luigi (Gigi)
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cordenons (Pordenone) il 26 maggio 1857 da Giacomo e Lucia Cardin. A quattordici anni, compiuto l'apprendistato nel laboratorio di uno scalpellino [...] (Besarel) e fu allievo di P. Molmenti. Consegui presso l'accademia di Venezia l'abilitazione all'insegnamento del disegno nelle scuole tecniche normali e magistrali. Negli anni a cavallo tra i due secoli insegnò a Pordenone e a Udine, dove ebbe ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] dove, alla scuola di A. Masucci, poté cogliere gli estremi frutti dell'insegnamento marattesco. A Roma operò fino al 1769 ottenendo riconoscimenti (commissioni dei Rospigliosi e, nel 1758, l'elezione ad accademico di S. Luca). Nel 1769, alla morte di ...
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ASPERTINI, Guido
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio primogenito del pittore Giovanni Antonio, e fratello di Amico, nacque a Bologna verso il 1467; nel 1496 era già chiamato maestro ed assumeva opere [...] 163; O. Mazzoni Toschi, Racconti storici estratti dall'Archivio Criminale di Bologna, II,Bologna 1868, p. 117; F. Malaguzzi Valeri, La scuola del Francia, in Rass. d'arte, I(1901), pp. 137 s.; E. Iacobsen, I seguaci del Francia e del Costa in Bologna ...
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CAMPORA, Francesco
Paola Costa Calcagno
Nacque a Rivarolo (Genova) il 19 genn. 1693. Dopo un periodo di apprendistato presso G. Palmieri e successivamente presso D. Parodi, si reca a Napoli "poco più [...] Non si hanno notizie delle sue opere napoletane, mentre il Ratti (1769) nota una tavola per la chiesa dei padri delle Scuole pie detta S. Lorenzo in Piscibus a Roma - dove probabilmente il C. sostò qualche tempo - con S. Giuseppe Calasanzio rapito in ...
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BADARACCO, Giuseppe
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Genova, secondo il Ratti nel 1588, ma questa data è da ritenersi anticipata. Dopo aver ricevuto un'istruzione adeguata al rango della cospicua famiglia [...] attuali e vivaci tendenze - dopo aver preso le mosse proprio dai due maestri che a Genova iniziarono la nuova "scuola" puntando al superamento di posizioni ormai viziate da una provinciale pigrizia - parrebbe indicata dalla stessa elezione a sede di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...