BARTOLUCCI, Rufino (Bartholutius, Rufinus; fra' Rufino d'Assisi)
Paolo Veronese
Si hanno notizie del B. a partire dal maggio 1510. Negli Atti capitolari della cattedrale di Padova si ricorda infatti [...] straordinari che il capitolo del duomo di Padova gli decretò, il B. dovette essere un magnifico organizzatore della sua scuola di putti cantori, senza contare che alcuni compositori e maestri di cappella, primo fra tutti Francesco Santacroce, che ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] critique de Manichée et du manichéisme, Amsterdam 1734-39, di Isacco Beausobre), due dei più validi difensori della scuola agostiniana. Del resto, il C. stesso, nel quarto libro, dedicato al pelagianismo, preferisce trattare molto brevemente l ...
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BORRO (Boro), Gasparino (Gasparino da Venezia)
Benito Recchilongo
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XV, ed entrò nell'Ordine dei servi di Maria.
Una ricostruzione certa dei suoi [...] 'Ordine dei servi di Maria, I [1933], p. 35).
A Venezia si dedicò all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole dell'Ordine; ma la sua influenza si estese anche al di fuori, come risulta dall'introduzione al Commentum sulSacrobosco, e come ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] come Mainetto Rigaletti (poi vescovo di Fiesole) e fra Chiaro (Davidsohn, 1956, p. 199), forse il più dotto docente della scuola che fu aperta a S. Maria Novella poco dopo l'acquisizione, cosicché il convento divenne ben presto un centro dottrinale e ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] .
Almeno dal 1506, ancora prima del viaggio in Oriente conclusosi con la perdita del carico, doveva aver frequentato la scuola dei chierici della cattedrale di Firenze e prima del gennaio 1510 aver ottenuto gli ordini minori. Risale infatti a quell ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] 1745). Inoltre, in questi anni il G. iniziò a corrispondere con B. Tanucci, che aveva conosciuto in gioventù a Pisa alla scuola di G. Grandi.
A partire dagli anni Cinquanta il G. curò alcune traduzioni in italiano di classici greci (L'Elettra di ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] in gioco di antichi privilegi e consuetudini, che per secoli avevano tenuto in vita presso la metropolitana fiorentina la cosiddetta Scuola del duomo, o collegio "Eugeniano" fondato a metà del sec. XV da papa Eugenio IV. I chierici destinati al ...
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CHIGNOLI, Nicolò Agostino
*
Nato a Trino (Vercelli) il 21 apr. 1707, in una famiglia originaria di Pavia, da Pietro Antonio e da Anna Catterina Tosetti, vestì l'abito dell'Ordine dei predicatori il [...] il C. si situava nella scia del tradizionale insegnamento tomistico, chiaramente polemico nei confronti delle tesi della "scuola" molinistica, che aveva allora nei gesuiti i massimi campioni. L'antimolinismo, fondato su un'attenta utilizzazione delle ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] del pontefice, Matteo riottenne la libertà e da allora visse fuori del convento.
L'esempio di Matteo fece presto scuola. Nello stesso periodo, anche Ludovico Tenaglia da Fossombrone e suo fratello Raffaele, intenti a un'osservanza rigorosa della ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] fase di transizione dalla manualistica secentesca a quella più matura del tardo Settecento meridionale, dal Caravelli alla scuola del Fergola.
Ebbe pure iniziali motivazioni didattiche, poi ampiamente trascese, l'opera maggiore del D., apparsa in ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...