Pedagogista francese (Reims 1651 - Rouen 1719), fondatore della congregazione dei "fratelli delle scuole cristiane". Nato da famiglia di magistrati, si laureò in teologia dopo avere studiato alla Sorbona [...] . Incominciò a fianco di A. Nyel a occuparsi dell'istruzione di fanciulli maschi; nel 1679 a Reims sorgeva la prima scuola diretta dai "fratelli". La frequenza era gratuita; il sistema di insegnamento, basato sullo studio della lingua nazionale e di ...
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Dottore ebreo (sec. 1º a. C. - inizî del 1º d. C.) detto H. il Vecchio. Nacque in Babilonia e in seguito si trasferì in Palestina, dove si diede allo studio della Legge. Fu chiamato alla presidenza dell'Accademia [...] farisaica, carica che trasmise ai suoi discendenti. Fu compagno e oppositore di Shammay, anch'esso poi caposcuola. La scuola di H. tende, rispetto a quella di Shammay, a una maggior mitezza nell'interpretazione e applicazione della Legge, attribuendo ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] in dono un medaglione d'oro con incisa la propria effigie. Morto nel 1520 Raffaele Regio, maestro di umanità alla scuola di S. Marco della Cancelleria ducale, dopo che in pubblico concorso erano stati respinti tutti gli aspiranti a quell'insegnamento ...
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ALBERTUCCI DE' BORSELLI (Albertuccius de Borsellis Hyeronimus; de Albertutiis; Albertuzzi de' Burselli; Borsello Ieronimo), Girolamo
Giuseppe Rabotti
Storico annalista del sec. XV, frate domenicano. [...] a Bologna nel 1432, figlio di Pietro Albertucci morto nel 1445 combattendo contro i Canetoli. Dopo aver studiato alla scuola di grammatica di S. Domenico, nel 1457 entrò a far parte dell'Ordine domenicano.
Predicatore celebre, pur mantenendo come ...
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(dal gr. Λύκειος o Λύκιος) Nella mitologia greca, epiteto di Apollo, variamente spiegato: collegato al termine «lupo» (λύκος) o al trasporto del dio, subito dopo la nascita, in Licia (Λυκία) o infine [...] militari; Pericle vi aveva fondato un ginnasio poi arricchito da Licurgo. Qui nel 335 a.C. circa Aristotele aprì una propria scuola, che rimase sede dei peripatetici. In tempi posteriori il L. fu devastato da Filippo V di Macedonia e poi da Silla ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] era stato messo all’Indice subito dopo la pubblicazione nel 1910), in cui l’autore aveva spiegato In qual senso la scuola dev’essere laica e difeso l’ideale di una religiosità aconfessionale, fu sottoposto ad esame dal Sant’Uffizio, ma si ritenne ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] , Les inscriptions des fonts baptismaux d'Hildesheim. Baptême et quaternité, CahCM 38, 1995, pp. 115-140.P.F. Pistilli
Miniatura
La scuola di miniatura di H. venne creata dal vescovo Bernoardo nel periodo in cui egli, tra il 977 e il 987, all'epoca ...
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Ebraista e biblista tedesco (Reichenbach 1846 - Bonn 1936); prof. nelle università di Lipsia, Rostock e Bonn. Scrisse un'ampia grammatica storica della lingua ebraica, Historischkritisches Lehrgebäude [...] ed. 1931) e altre opere nel campo linguistico e letterario. Nella critica biblica combatté i risultati della scuola wellhauseniana, propugnando un'esegesi più aderente alla tradizione del protestantesimo conservatore. In questo campo si segnalò per ...
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(H̱omeyn·i, Rūḥ Allāh Mūsav·i)
Capo religioso iraniano sciita, nato a Khomein il 17 maggio 1900 (secondo altre fonti il 24 settembre 1902), morto a Teherān il 3 giugno 1989. Terminata la scuola secondaria, [...] studiò presso il maggior teologo del tempo, l'āyatollāh Baieri, seguendolo poi all'università coranica di Qumm dove si specializzò in etica e giurisprudenza islamica. Dopo la morte del supremo leader religioso ...
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SIDONIO, Michele
Teologo e vescovo cattolico, nato nel 1506 a Langenenslingen, presso Sigmaringen, morto il 30 settembre 1561; il suo cognome di famiglia era Helding, ma fu per lui sostituito dall'appellativo [...] . fu eletto vescovo titolare di Sidone nel 1537. Divenne magister a Tubinga nel 1528, e nel 1531 divenne rettore della scuola cattedrale di Magonza. Mortagli la moglie, si fece prete ed esplicò grande attività. Fatto vescovo, prese parte come persona ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...