DEL POMO, Francesco
Alessandra Campana
Nato nel 1594 a Palermo, fu allievo di Antonio Il Verso e divenne iamoso ancora fanciullo come cantante, liutista e compositore. Del suo talento diede una prima [...] Siculis, I, Panormi 1708, p. 234; F. Mompellio, P. Vinci madrigalista siciliano, Milano 1937, pp. 179, 200; O. Tiby, La scuola polifonica in Sicilia del XVI e XVII secolo, in Musica disciplina, V (1951), p. 209; C.Sartori, Bibliografia della musica ...
Leggi Tutto
ACCURSI, Romeo
Silvana Simonetti
Violinista del sec. XIX di origine italiana, ma vissuto per lo più a Parigi, durante il Secondo Impero. Conseguì in giovane età il primo premio di violino al conservatorio [...] figurò tra i primi violini nel Doppio quartetto per due violini di L. Spohr, che Vincenzo Sighicelli, massimo esponente della scuola violinistica italiana in Francia, offriva al pubblico parigino.
Nell'estate del 1862 l'A. e sua moglie partirono per ...
Leggi Tutto
ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] Sessanta Abbado si era adoperato per far conoscere opere e autori raramente eseguiti in Italia, come i capolavori della Scuola di Vienna, Anton Bruckner e in particolare Gustav Mahler, delle cui sinfonie e Lieder con orchestra programmò nel teatro ...
Leggi Tutto
CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] che in Germania aveva seguito le lezioni di J. C. Kerll (già allievo del C.), prima di recarsi a Roma direttamente alla sua scuola (sapendo oggi quello che rappresentò lo Steffani per J. S. Bach, G. F. Haendel e G. Ph. Telemann, possiamo valutare la ...
Leggi Tutto
PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] primissima tra le artiste di canto viventi, è in un certo senso anche l’ultima che, cresciuta alla severa scuola del virtuosismo rossiniano e del bel canto belliniano, equipaggiata dunque delle supreme conquiste dell’arte canora italiana, abbia nel ...
Leggi Tutto
CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] familiari).
Non sappiamo con chi il C. abbia studiato, ma è probabile che sia cresciuto nell'ambiente ruotante attorno alla scuola e cappella musicale della basilica di S. Petronio, in particolare attorno alla figura di Giovanni Spataro, con il quale ...
Leggi Tutto
GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] C. Monteverdi, arrivando a percepire un salario annuale di 120 ducati. È noto che a Venezia egli prese parte alle feste della Scuola di S. Rocco nel 1619 e nel 1624, ed è lecito supporre che queste siano solo due delle molte occasioni in cui prestò ...
Leggi Tutto
KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] opera didattica); Gazzetta musicale di Milano, XXXVI (1881), pp. 387, 444 (sui concerti della Società del quartetto); F. Florimo, La scuola musicale di Napoli, e i suoi conservatorii, Napoli 1881, II, p. 81; F. Sconzo, Il flauto e i flautisti, Milano ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco (Franco)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Palermo il 6 luglio 1911 da Giovanni e Annunziata Pagano. Cominciò gli studi musicali nella città natale a soli cinque anni. Trasferitosi a [...] 1974 e il 1975 un corso per l'orchestra presso il teatro Comunale di Bologna. Negli ultimi anni il F. operò presso la scuola di musica di Fiesole.
All'estero l'attività didattica del F. si svolse in tre continenti. In Europa i suoi corsi si tennero ...
Leggi Tutto
BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] superiore di Musica sacra, come direttore tecnico e insegnante di composizione sacra e di organo; dalla Scuola (poi Istituto pontificio di Musica sacra) il B. si distaccò nel febbraio 1918. Come compositore, impegnò le sue migliori energie nel campo ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...