BARINI, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Torino il 3 ag. 1864. Dopo aver studiato con A. Lombardi, negli anni della gioventù si dedicò alla composizione; di questa sua attività, che abbandonò assai [...] musicali (v. Atti del Congresso, VIII, Roma 1905, pp. 7-9, 11-16). Due anni dopo fu tra i soci fondatori della Scuola nazionale di musica di Roma (di cui poi divenne vicepresidente) e insegnante di storia della musica (dal 4 maggio) nella medesima ...
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AGOSTINI (Augustini), Pietro Simone
Riccardo Allorto
Nato a Roma verso la metà del sec. XVII, fu compositore e maestro di cappella. Nulla si conosce intorno alla sua famiglia, alla sua formazione musicale, [...] 1680.
I melodrammi dell'A., nel disegno generale e per icaratteri tipici della vocalità, si ricollegano allo stile della scuola veneziana, che in quei decenni si trovava all'apogeo della sua diffusione e fama. Le sue prime opere vennero rappresentate ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] Nuovo di Torino, dal Regio di Parma alla Fenice di Venezia, il repertorio rimaneva limitato ad alcuni titoli della Giovane Scuola, con l’aggiunta di Norma, Aida, Don Carlo, e l’occasionale partecipazione al Romulus di Salvatore Allegra nel 1954 ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] da Franz Liszt, fu anch'egli maestro di pianoforte di casa Savoia. Fondò con Antonino la Sala Marchisio, una scuola di musica che nelle loro intenzioni avrebbe dovuto rappresentare il corrispettivo della Salle Érard di Parigi. Compose un gran numero ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] des enfants d'Apolion. Considerato con G. B. Somis, G. P. Guignone e F. Geminiani uno dei violinisti che più influirono sulla scuola francese, il Mercure de France (maggio 1752, pp. 177 ss. e gennaio 1754, p. 199, citato da La Laurencie) definisce il ...
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CASTRUCCI, Pietro
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1679. Ricevuta una buona educazione musicale, si perfezionò nel violino con A. Corelli, col quale pare abbia cominciato a studiare non più giovanissimo; [...] . 1 e i Concerti grossi dell'op. 3 che ottennero notevole fama e diffusione in quella Inghilterra nella quale la scuola corelliana si era prodigiosamente diffusa nei primi decenni del secolo.
A differenza del Corelli, ma similmente a quanto andavano ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] per l'inesausta attività didattica e organizzativa, nonché per il costante sostegno dato, nel lungo sodalizio con Napolitano, alla scuola storica napoletana. L'opera della G. conserva comunque il pregio di una coerente linearità; le sue composizioni ...
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GIBELLI, Lorenzo Maria Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna con ogni probabilità il 24 nov. 1718; alcuni repertori riportano tuttavia come anno di nascita il 1719 (Pancaldi; Schmidl; Die Musik [...] , F. Roncaglia e V. dal Prato, il tenore M. Babini. Ritiratosi dall'attività compositiva, nel 1804 gli fu assegnata la scuola di canto nell'appena istituito Liceo filarmonico, ove insegnò anche al giovane G. Rossini. Nel 1808, ormai in età avanzata ...
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ANTONOLINI, Ferdinando
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Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia nella seconda metà del secolo XVIII, nipote dell'ultimo nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Filippo Gallerati Scotti.
Si [...] a quella di maestro di cappella della corte - insieme con il suo concittadino Catterino Cavos - e di insegnante di canto alla Scuola teatrale (fra i suoi allievi si ricordano la celebre cantante Joséphine Fodor e il baritono N. V. Lovrof). L'A. morì ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] in genere.
È a questo Metodo - diviso in tre parti, delle quali la prima (storia dell'organo, degli organisti e delle scuole di organo europee) e la seconda (esercizi e studi sull'esecuzione e sulla registrazione) dovute al B., la terza (il canto ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...