PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della [...] collegata alla casa d’Este. La prosopografia musicale otto-novecentesca attribuisce a Peli la direzione di un’apprezzata scuola di canto in Modena: mancano però riscontri certi. Nel 1708 a Modena, per l’onomastico di Carlotta Felicita ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] Belmonte, Roma 1667. Oltre a svolgere attività di maestro di cappella e di compositore ecclesiastico, il B. tenne anche una scuola privata di musica e fu in contatto col mondo musicale romano, arbitri del quale erano in quel tempo la regina Cristina ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] chitarrone, si fece presto conoscere per le sue doti di sapiente contrappuntista, grazie anche all'esperienza maturata nell'ambito della scuola romana. Nel 1605 fu nominato organista e maestro di cappella in S. Miniato di Pisa, passando poi nel 1609 ...
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CECCHINO (Cecchini), Tommaso
Alessandra Ascarelli
Nato a Verona tra il 1580 e 1582, si trasferì verso il 1603 in Dalmazia, dove pare sia rimasto per tutta la vita, anche se l'indicazione di alcuni suoi [...] di maggior rilievo della fioritura musicale dalmata iniziata verso la metà del sec. XVI sotto la preminente influenza della scuola italiana. Come già i compatrioti che l'avevano preceduto, il musicista veronese dové quindi inserirsi in un contesto ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] . Fu allievo anche di Giovanni Borghi e, dopo la morte del padre, si trasferì a Roma, dove si perfezionò alla scuola di Giuseppe Jannacconi e superò l'esame di maestro di cappella presso la Congregazione di Santa Cecilia, nella quale fu ammesso il ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] che con tanto amore e accuratezza di programma il B. aveva intrapreso. Espertissimo delle musiche polifoniche dei maggiori maestri della scuola romana e dei loro stili, trasmise questo suo amore e questa sua dottrina ai suoi allievi (fra i quali si ...
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BITTONI, Mario Gaetano
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Nato a Esanatoglia (Macerata) verso il 1723, da Cataldo, studiò musica con C. Bellona, maestro di cappella alla cattedrale di Fabriano (S. Venanzio). Nel 1741 ebbe contemporaneamente [...] di musica e di canto fermo non soltanto a chierici, ma anche a laici: fra gli allievi della sua celebre scuola - la prima a Fabriano che nei servizi obbligatori includesse l'insegnamento della musica - si ricorda il sopranista G. Pacchierotti. Come ...
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LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] Giovanni Battista Guadagnini, arrivato a Milano da Piacenza nel 1749. Nei suoi primi violini sono riscontrabili gli influssi della scuola di Giuseppe (I) Guarneri, mentre per i primi violoncelli sembra si sia ispirato piuttosto ai modelli di Pietro ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] pp. 75-97; H. J. Marx, Unveräffentlichte KompositionenA. C., ibid., pp. 53-69; O. Mischiati, Aspetti dei rapporti tra C. e la scuola bolognese, ibid., pp. 23-31; P. L. Petrobelli, Tartini e C., ibid., pp. 99-107; M. Pincherle, C. et la France, ibid ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] presenza del granduca.
Sempre dal Catalogo apprendiamo che, mortagli la madre nel 1769, il C. fu indirizzato dal padre alla scuola di Bartolomeo ed Alessandro Felici, padre e figlio, che a quel tempo avevano aperto a Firenze una specie di bottega ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...