CONSONI, Giovanni Battista
Luigi Sacco
Figlio di Girolamo, buon organista attivo a Bologna nella prima metà del sec. XVIII. In una nota alla cartella Mss. Mart. 2.33 del catalogo manoscritto dei Liceo [...] musicale dì Bologna, probabilmente del Gaspari, c'è una disquizione poco chiara a proposito della possibile appartenenza del C. alla scuola di G. B. Martini: l'Eitner ne ha dedotto la data di nascita del C. fissandola al 1706, ma erroneamente, ...
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Musicista (Spoleto 1604 - Roma 1670). Studiò a Roma con F. Soto de Langa, con G. B. Nanino e F. Suriano. Fu cantore (evirato) alla corte dei Medici e alla Cappella Sistina, maestro presso Cristina di Svezia. [...] tra i quali B. Pasquini. È ricordato soprattutto come compositore dell'opera Galatea (1639), che segna uno dei vertici della scuola romana secentesca. Scrisse anche musiche per commedie, un dramma sacro, oratorî, una cantata e arie. Si distinse anche ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] di Napoli, 30 sett. 1933; Il Giorn. di Genova, 29 sett. 1933; Gazz. del Mezzogiorno, Bari, 30 sett. 1933; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conserv., IV, Napoli 1551, pp. 475, 529; L'Illustr. ital., 8 ott. 1933, p. 524; in Matelda ...
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GALIMBERTI (Galinberti, Gallimberto), Ferdinando
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo violinista e compositore, secondo quanto riportato dal Gerber attivo a Milano intorno [...] , la sua attività creativa può essere circoscritta tra gli anni 1725 e il 1751.
Il G. fu apprezzato compositore della scuola sinfonica milanese, che insieme con A. Broschi, G. Giulini e G.B. Lampugnani si raccoglieva intorno all'autorevole figura di ...
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DEL MAJNO, Giuseppe
Rodolfo Baroncini
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1801 da Luigi e da Margherita Rossi.
Avviato fin da fanciullo allo studio del violino, divenne in seguito allievo del violinista M. [...] biografico dei parmigiani illustri, App. II, Parma 1884, pp. 26 ss.; G. Dacci, Cenni storici e statistici intorno alla Reale Scuola di musica in Parma, Parma 1888, pp.77 ss.; L. Mensi, Diz. biografico piacentino, Piacenza 1899, p. 160;E. Dedici ...
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Musicista (n. 1380 circa - m. Londra 1453). Dallo stile della sua musica si arguisce che il D. dovette conoscere i modelli francesi e italiani dell'Ars nova. Offrì originali e fecondi stilemi all'elaborazione [...] il suo stile trova seguito nelle opere dei più giovani G. Dufay e G. Binchois, capi della prima scuola fiamminga. Dei suoi più importanti lavori, messe, mottetti, antifone, inni, canzoni profane, ecc. (complessivamente circa 50 composizioni), restano ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] Salvatore in Lauro e qualche anno dopo iniziò a fare la comparsa al teatro Nazionale di Roma. Nel 1892 fu ammesso alla scuola di canto del liceo musicale di S. Cecilia, ove studiò sotto la guida di V. Persichini. gia insegnante di M. Battistini, F. ...
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AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] attitudine alla musica, ricevette dalla madre solo i primi rudimenti di quest'arte. Molto più tardi, dopo aver frequentato la scuola Zei a Firenze e conseguito a Pisa il titolo di "baccelliere" in legge, l'A. cominciò a studiare composizione con ...
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Soprano rumeno (Chişinău 1910 - Vienna 1949). Dopo l'esordio a Berlino in Bohème, si affermò rapidamente sulle scene dei maggiori teatri europei. Iniziata l'attività come soprano lirico leggero, passò [...] sensibilità musicale e le straordinarie qualità vocali, in cui si realizzò un singolare connubio tra la vocalità di scuola tedesca e la morbidezza di timbro italiano, le consentirono di affrontare un repertorio vastissimo che comprendeva opere di ...
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Musicista (Venezia 1510 - ivi 1585). Probabilmente allievo di A. Willaert, fu organista a S. Marco dal 1564 alla morte. Dedicatosi intanto alla composizione, salì ben presto ad altissima fama internazionale. [...] Hans Leo Hassler, che divenne il maggior musicista tedesco del tempo. Con il G. le qualità stilistiche della scuola veneziana si ampliano e si approfondiscono, specialmente per la varietà e la duttilità dei raggruppamenti vocali e vocali-strumentali ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...