BENVENUTI, Giovanni
Nacque a Bologna, probabilmente circa il 1640, e fu allievo di Ercole Gaibara, detto "del violino". Nel giugno del 1650 entrò a far parte come violinista della cappella di S. Petronio [...] influenzato nella sua prima formazione bolognese dal Benvenuti.
Il Vatielli scrive, infatti, che Corelli apprese non poco a questa scuola "a cui non erano ignoti gran parte di quei processi tecnici ch'egli usò più tardi nelle sue composizioni. Quivi ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] Compiuti gli studi tecnici, egli frequentò la scuola alberghiera, operando prima a Bruxelles (ove iniziò lo studio del pianoforte) e poi a Roma (dal 1925), ove seguì studi regolari di musica al conservatorio di S. Cecilia sotto la guida di C. Dobici ...
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DAGNINO, Edoardo
Alessandra Cruciani
Nacque a Palermo il 1° genn. 1876 da Giovanni e Giovanna Devillaine. Allievo. del conservatorio della sua città, studiò sotto la guida di Guglielmo Zuelli diplomandosi [...] . Trasferitosi a Roma, nel 1911 entrò a far parte del corpo insegnante del Pontificio Istituto di musica sacra, dapprima nella scuola di avviamento di pianoforte e in quella d'organo, e dal 10 febbr. 1913 fu nominato professore di storia della musica ...
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Cantante (Senigallia 1780 - Parigi 1849). Studiò nel convento di S. Lucia a Gubbio. Esordì come soprano nel 1797 alla Fenice di Venezia. Fu poi richiesta dai principali teatri del mondo e giunse rapidamente [...] ai vertici della fama. Si ritirò dalle scene nel 1828, e a Firenze aprì una scuola gratuita di canto. ...
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Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] italiano una posizione del tutto originale, libera da ogni inquadramento di 'scuola', attraverso un costante movimento di ricerca che, partendo dalla musica elettronica, lo fece approdare alla tecnica del collage, intesa come recupero e ...
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Musicista fiammingo (Bruges o Roeselare 1490 circa - Venezia 1562). Studiò a Parigi con J. Mouton; visse quasi sempre in Italia (dove giunse, sembra, verso il 1518), specialmente a Venezia, ove dal 1527 [...] morte fu maestro di cappella a S. Marco. A W. è attribuito il maggiore merito nella nascita e nello sviluppo della scuola veneziana del sec. 16º, sia per il valore delle sue composizioni, sia per il seguito che le sue stilistiche ebbero a Venezia ...
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Musicista (Passirana di Lainate, Milano, 1902 - Roma 1993); allievo di I. Pizzetti, è stato prof. di composizione al conservatorio di Roma, sovraintendente (1955-59) alla Fenice di Venezia. Dal 1963 vicepresidente [...] della Accademia di Santa Cecilia. Ha composto musica sacra (Requiem, Stabat, Salmi), teatrale (Secchi e sberlecchi, La scuola delle mogli, La figlia del diavolo), strumentale e vocale da concerto e da camera. ...
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Musicista (n. in Piccardia - m. Bruges 1492), allievo di J. Okeghem. Musico di Carlo il Temerario, di Margherita di York e di sua figlia Maria, rimase alla corte borgognona sino al 1481, e passò poi al [...] servizio di Luigi XI di Francia. Fu compositore tra i maggiori della scuola fiamminga. Poche delle sue musiche furono però pubblicate; molte altre, sacre e profane, restano inedite. ...
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LANZA
Francesco Esposito
Famiglia di musicisti italiani. Probabilmente comincia con F.-J. Fétis la lunga serie di errori e inesattezze, tramandate dai diversi lessici, riguardo ai vari componenti di [...] ; n. 38, 11 settembre, p. 156; nn. 42-43, 9 ottobre, p. 174; nn. 46-47, 20 novembre, p. 192; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatorii con uno sguardo sulla storia della musica in Italia, III, Napoli 1882, p. 375; S. Martinotti ...
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PASETTO, Giordano
Franco Colussi
PASETTO (Passetto), Giordano. – Nato a Venezia intorno al 1484, fu frate domenicano, organista, maestro di cappella e compositore.
Trascorse alcuni anni nel convento [...] sostituzione di Pasetto, visto che quest’ultimo nell’aprile 1518 continuava a riscuotere il salario in qualità di organista dalle scuole di S. Nicolò dei Tedeschi e di S. Pietro Martire, ospitate nella chiesa conventuale; il 17 dicembre seguente fu ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...