Musicista (n. Nivelles 1435 circa - m. 1511 circa), compositore, insegnante e soprattutto teorico. A Napoli, dove (1476 circa) era cappellano e cantore di corte, fondò e tenne per diverso tempo una celebre [...] scuola musicale (fu tra l'altro precettore di Beatrice d'Aragona, divenuta poi regina di Ungheria); a Roma (1492-1500) fu addetto alla cappella pontificia; tornò poi probabilmente a Nivelles. Con F. Gaffurio T. va considerato come significativo ...
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VERETTI, Antonio
Compositore, nato a Verona il 20 febbraio 1900. Compì gli studî musicali sotto la guida di F. Alfano. Si è rapidamente affermato quale uno dei migliori rappresentanti della nuova scuola [...] italiana.
Composizioni principali: Trio per pianoforte, flauto e violino (1919); Tre poemi biblici per canto e pianoforte (1921); Sonata come una Fantasia per violoncello e pianoforte (1922); Toccata per ...
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CODAZZI, Edgardo
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 23 sett. 1856 da Pietro e Marianna Boldorini, studiò composizione nel conservatorio milanese sotto la guida di A. Bazzini. Terminati gli studi [...] voci, Fior di prato,Flambeaux des nuits, notturno per mezzosoprano a 4 voci, Pifferi e tamburi,marcia dei lanzichenecchi (in Scuola pratica di lettura a prima vista di autori diversi), Primavera,Stornello,Quando mi guardi! a 3 voci, e Rêverie furono ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] , Siena 1962, pp. 243-251; Uno sconosciuto allievo di G. M. Rutini: G. Buccioni, ibid., pp. 195-203, F. Feroci nella scuola organistica fiorentina del XVIII secolo, ibid., pp. 145-160; A. Felici il terzo maestro di L. Cherubini, ibid., pp. 183-194; F ...
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FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] dell'insegnamento del Tartini e di quello del Locatelli, che il F. sembra conoscere meglio degli altri giovani della scuola padovana, come dimostra l'utilizzazione dello strumento nelle sonate da lui scritte nel 1758, nelle quali si succedono ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] musicisti. I (1913), p. 99; A. De Angelis, Diz. dei musicisti, Roma 1922, p. 159; T. Debiasi, A. C. e la sua scuola, Padova 1925; V. Levi, La vita musicale a Trieste. Cronache di un cinquantennio 1918-1968, Milano 1968, pp. 18, 50; C. Schmidl, Diz ...
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Musicista (Roma 1604 - ivi 1688). Maestro di cappella a S. Giovanni in Laterano, S. Lorenzo in Damaso, S. Maria Maggiore e in altre sedi italiane e germaniche. Compose musiche sacre, tra le migliori della [...] scuola romana del tempo. ...
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Musicista (Samter, Posnania, 1850 - Berlino 1924), fratello di Ludwig Philipp; studiò alla Kullak-Akademie di Berlino, ove fu professore (1868-74). Virtuoso e concertista di pianoforte, fondò e diresse [...] a Berlino una sua scuola musicale, il conservatorio Klindworth-S., quindi (1891-98) un conservatorio S. a New York. Fu pianista di corte dell'imperatore d'Austria. Compose musica d'ogni genere, ma specialmente strumentale. Curò revisioni di ...
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Musicista portoghese di origne tedesca (Lisbona 1850 - Amburgo 1907). Studiò a Norimberga. Scrisse le opere teatrali Dona Branca (1888), Irene (1893), Serrana (1899) e altri lavori vocali e strumentali, [...] mirando alla creazione di una scuola nazionale portoghese. ...
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FONGHETTI (Fonghetto, Fonghetti), Paolo (Paolo Luca)
Giiovanna Di Fazio
Nacque a Verona nel 1572 da Paolo e da Contessa Polleti, come sappiamo dall'atto di battesimo del 19 ottobre dello stesso anno [...] , primo fra tutti I. Baccusi. Dal 1610 divenne egli stesso insegnante di canto degli allievi della scuola degli accoliti e contemporaneamente si dedicò all'insegnamento privato. Il suo nome appare per l'ultima volta nei registri del convento nel ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...