Musicista (Roma inizî sec. 17º - ivi 1656 circa), forse allievo di G. Frescobaldi. Fu celebre organista, cembalista e violinista (ebbe il soprannome di Michelangelo del violino), e compositore. Quale operista, [...] Rospigliosi), rappresentato nel 1633 al teatro Barberini. Quale strumentista (toccate, correnti, ecc.), R. porta la musica organistica e cembalistica di scuola frescobaldiana verso una maggiore scioltezza di tastiera e una maggiore simmetria formale. ...
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Nome d'arte della ballerina, attrice e cantante francese Renée Jeanmaire (Parigi 1924 - Ginevra 2020). Interprete di grande versatilità e dallo stile personalissimo, dotata di solida tecnica accademica [...] (ha studiato alla scuola di ballo dell'Opéra di Parigi, teatro in cui debuttò a 15 anni), rappresenta uno dei massimi esempi di longevità artistica nel mondo della danza e dello spettacolo in generale. Dai primi successi come interprete di balletti ...
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Musicista italiano (Torino 1860 - Viareggio 1942). Studiò a Venezia, Monaco e Dresda. Compose molte opere teatrali e musica strumentale in un'arte di natura composta, intesa a conciliare l'elemento sinfonico [...] di scuola germanica con l'eloquenza melodica del "verismo" italiano. Ben note, tra le sue opere, Asrael (1888), Cristoforo Colombo (1892) talvolta ancora rappresentata, Germania (1902). ...
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Musicista (Orihuela, Murcia, 1548 - ivi 1612 circa), maestro di cappella a Orihuela, poi a Valenza (fino al 1595). Per l'insegnamento e per l'opera di compositore è considerato il capo della scuola valenziana. [...] La sua musica sacra (messe, mottetti, inni, salmi, ecc.) è caratterizzata dalla molteplicità delle voci e dallo stile grandioso ed esultante ...
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Compositore fiammingo (Anversa o Cambrai 1430 circa - prob. Soignies 1485 circa). Fu maestro di coro ad Anversa e poi segretario di G. Dufay. Scrisse messe, mottetti, canzoni, che rivelano l'influenza [...] della scuola di J. van Okeghem. Tra le messe si ricorda in partic. la Dum sacrum mysterium, sul tema profano L'homme armé. ...
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Musicista (Perugia 1570 circa - Roma 1638). Studiò con G. Bernardino Nanino; fu maestro di cappella a Roma, in S. Maria Maggiore, S. Luigi de' Francesi, e nella Cappella Giulia; autorevole esponente della [...] scuola romana di musica sacra, fu influenzato in partic. dallo stile di G. P. da Palestrina. Compose messe, mottetti, salmi, ecc. ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] milanese") sia venuto ad occupare uno dei posti di organista in duomo, che C. W. Gluck abbia qui preparato le sue prime armi alla scuola del Sammartini, e W. A. Mozart sia stato fra il 1770 ed il 1772 per tre volte ospite della città, che sulla scena ...
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Musicista cèco (Praga 1859 - Stará Boleslav 1951). È stato insegnante a Vienna e a Praga. Ha composto opere teatrali e lavori sinfonici e da camera che l'hanno posto tra gli esponenti della scuola nazionale [...] cèca ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] degli strumenti a fiato, chiaramente influenzata dal sinfonismo tedesco - è quello di un tardo esponente della scuola romana d'indirizzo sacro, solidamente ancorato alla tradizione polifonica e contrappuntistica, nonostante la mano dell'armonista ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] Roma, Loreto, Orvieto, Fano e a Urbino) e straniere (a Londra, Vienna, Dresda, Einsiedeln e a Berlino).
Bibl.: F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, I, Napoli 1880, p. 182; IV, ibid. 1882, p. 342; G. Gaspari, Catalogo della ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...