Matematico italiano (Trieste 1909 - Roma 1954); prof. di geometria analitica e descrittiva nell'univ. di Roma (dal 1939), uno dei principali esponenti della moderna scuola geometrica italiana. Alla geometria [...] algebrica dedicò le sue principali ricerche, valendosi soprattutto della teoria delle funzioni abeliane e di quelle quasi abeliane; ma ebbe interessi anche per la storia della matematica, e per questioni ...
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Matematico e fisico (Heidelberg 1842 - Strasburgo 1913); prof. nell'univ. di Heidelberg (1869), nel Politecnico di Zurigo (1870), nell'univ. di Königsberg (1875), nella Scuola tecnica superiore di Berlino [...] (1883), nelle univ. di Marburgo (1884), Gottinga (1893), e Strasburgo (1895). I suoi lavori riguardano la teoria dei numeri, le funzioni ellittiche e abeliane, i gruppi finiti, l'idrodinamica e l'elettrodinamica. ...
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Matematico (Colle Isarco 1899 - Innsbruck 1980), prof. all'univ. di Innsbruck. Allievo a Roma di F. Severi, si propose di congiungere i metodi geometrici della scuola classica italiana a quelli algebrici [...] (Idealtheoretischer Aufbau der algebraischen Geometrie, 1941; Moderne algebraische Geometrie, 1949). Notevoli pure i suoi contributi nel campo dell'analisi matematica ...
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Matematico, nato a Geraci l'11 luglio 1890, morto a San Paolo del Brasile l'8 giugno 1947. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si laureò in matematiche nel 1913; assistente a Padova di F. Severi, [...] sull'opera di questo formò la sua cultura ed il suo gusto geometrico. Professore di geometria proiettiva e descrittiva a Catania (1925), a Palermo (1927) e a Pisa (1929), nel luglio 1936 fu comandato a ...
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WEYL, Hermann
Matematico, nato il 9 novembre 1885 ad Elmshorn. Studiò a Monaco e a Gottinga, dove si addottorò nel 1908. Successivamente professò alla scuola politecnica di Zurigo, all'università d; [...] Gottinga, e ora a quella di Princeton, N. J.
L'attività scientifica del W. è rappresentata da molte memorie e trattati, nei quali dimostra una grande varietà di interessi mentali. Egli si è infatti occupato ...
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Matematico (Varsavia 1882 - ivi 1969), prof. nell'univ. di Leopoli, poi di Varsavia; fondò la rivista Fundamenta mathematicae. Può essere considerato il principale esponente della scuola matematica polacca, [...] che nei primi decennî del sec. 20º contribuì notevolmente al progresso della teoria degli insiemi, della teoria delle funzioni di variabile reale e della topologia generale. Nel 1947 S. pubblicò la prima ...
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FLAUTI, Vincenzo
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 4 apr. 1782, ove compì gli studi di matematica e fu allievo, insieme con G. Scorza, di N. Fergola e M. Cecere. Nel 1801 il F. assunse, insieme con [...] dei risultati ottenuti in questo campo da lui e dal suo discepolo R. Minervini, il F. faceva ancora un elogio degli opuscoli della scuola di Fergola pubblicati intorno al 1810.
Il F. si ritirò a vita privata nel 1860. Morì a Napoli il 20 giugno 1863 ...
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Matematico italiano (Mantova 1871 - Verona 1952). Prof. di geometria analitica nelle università di Messina (1899) e Torino (1902); socio nazionale (1946) dei Lincei. Formatosi alla scuola di C. Segre e [...] di G. Castelnuovo, la sua opera scientifica si è svolta nel campo della geometria proiettiva (geometria del piano e della retta, spazî con un numero finito di punti, ecc.) e della geometria algebrica (gruppi ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] dello Stato unitario, in Atti d. Acc. d. sc. di Torino, cl. sc. fis.mat., s. 4, I (1962), p. 42; L. Cardamone, Le scuole matem. in Sicilia dopo l'Unità, in La Sicilia e l'Unità d'Italia, Milano 1962, pp. 9-12 dell'estratto; F. Bartolozzi-L. Lombardo ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] il F. attribuì a Gauss, nelle sue trattazioni, alcune forme e teorie che non gli appartenevano), ma che soprattutto aveva appreso alla scuola del Bianchi.
Il F. aveva molto apprezzato l'opera di K.G.C. Staudt, e per questo volle introdurre il punto ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...