Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] achemenide.
L'utilizzazione dei giorni siderali nell'India del 400 a.C. ca. non desta sorpresa. Già nel Taittirīyabrāhmaṇa (Brāhmaṇa della scuola Taittirīya; I, 5, 2, 1) si notava che, dopo il sorgere di un nakṣatra (qui nel senso di 'stella'), il ...
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Matematico italiano (Polesine Parmense 1897 - Milano 1964). Professore di geometria analitica e descrittiva presso l'Accademia aeronautica di Caserta (1941) e poi all'università di Pavia (1948); successivamente [...] prof. di matematiche complementari a Milano (dal 1951). Formatosi alla scuola di G. Peano, ne continuò l'opera, con contributi originali nei campi della geometria, della teoria degli insiemi e del calcolo numerico. ...
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ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] interno della scuola normale superiore di Pisa, si laureò in matematica nel 1869. Dopo la laurea, a causa delle ristrettezze Macerata e poi di Savona. Nel 1871 ritornò a Pisa presso la Scuola normale per frequentare i corsi di E. Betti e U. Dini, ...
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Matematico italiano (Pavia 1830 - Roma 1903), fratello del pittore Tranquillo. Fece i suoi studî a Pavia, interrompendoli nel 1848 per partecipare come volontario alla guerra per l'indipendenza. Fu prof. [...] Di Rudinì, 1898). Socio nazionale dei Lincei (1874). Allievo di A. Bordoni e di F. Brioschi, il C. è l'iniziatore di quella scuola geometrica italiana che tra la fine del sec. 19º e il principio del 20º aprì nuove vie alla geometria pura con l'opera ...
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Matematico statunitense (Independence, Iowa, 1874 - Harlingen, Texas, 1954); dal 1900 prof. all'univ. di Chicago. È noto per le sue ricerche di teoria dei numeri e di algebra astratta, per le quali ultime [...] è da considerarsi uno dei fondatori della scuola algebrica americana. ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] nei territori cattolici o in quelli protestanti. In questi ultimi, le Facoltà di filosofia si affermarono a scapito delle scuole secondarie e dei ginnasi, nati nel XVI sec., e compirono passi importanti verso una completa autonomia dalle tre facoltà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] Congresso di Lione). L’istruzione superiore venne affidata alle sole Università di Pavia e di Bologna e ad alcune scuole speciali. L’antica facoltà delle Arti dava luogo alla facoltà di Matematica, deputata alla formazione culturale degli agrimensori ...
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Matematico svedese (Mjällby, Blekinge, 1931 - Lund 2012). Prof. a Lund (dal 1955, dal 1996 emerito) e a Stoccolma (1957-64) e dal 1964 al 1967 all'Institute for advanced studies di Princeton. È stato uno [...] dei maggiori rappresentanti della scuola svedese di operatori differenziali sulle varietà e di equazioni alle derivate parziali. Nel 1962, a Stoccolma, è stato insignito della Fields Medal. Socio straniero dei Lincei dal 1990. Tra le opere: Linear ...
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Statistico e astronomo (Gand 1796 - Bruxelles 1874), prof. di matematica al collegio reale di Gand (1814) e all'univ. di Bruxelles (1819), direttore dell'osservatorio astronomico e meteorologico di Bruxelles [...] (dal 1828 alla morte), prof. di astronomia alla scuola militare (dal 1836), presidente della commissione centrale di statistica (dal 1841) e membro dell'Accademia delle scienze del Belgio (dal 1820); socio straniero dei Lincei (1850). Contribuì ...
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CIANI, Edgardo
Antonio Siconolfi
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 7 ott. 1864 da Federigo e Clorinda Mengozzi e frequentò le scuole tecniche di Forlì; grazie ad una borsa di studio si iscrisse [...] ebbero sul C. grande influenza. Egli può essere, in effetti, considerato un esponente della prima fase della scuola cremoniana. Il C. quindi rimase quasi completamente estraneo agli ulteriori sviluppi del pensiero del Cremona che avrebbero portato ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...