Grafologia
Carla Poma
Il gesto grafico
"L'uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore", così scriveva M. Pulver in Symbolik der Handshrift (1931; trad. it. 1983, p. 8). Scrivere [...] scorso, si è andata via via attenuando la distanza tra scuole grafologiche che opponeva grafologi di formazione diversa e, in Italia e alla certificazione della professione del grafologo"; 23 le scuole aderenti, circa 300 gli associati. Nel 1992, su ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] cantare habebam è proprio di molti dialetti italiani e della lingua poetica (nella quale si ritiene eredità dei siciliani; ➔ Scuola poetica siciliana); è però abbastanza raro che se ne abbia la flessione completa (per un quadro generale
cfr. Rohlfs ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] , quindi culturalmente omogenea ad una letteratura di funzionari e di notai". Rimandando per il problema della lingua della Scuola siciliana alla voce corrispondente, ci limitiamo a osservare che la lingua notarile e cancelleresca è il latino e non ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] 374-78, 380, 383 s., 486-89, 496;Id., Il purismo linguistico ital. e l'opera di A. C., in Cultura e scuola, XVII (1978), 67, pp. 7-16;Id., Storia del purismo, di prossima pubblicazione. Per quanto riguarda i rapporti con studiosi e altre personalità ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] , vigilantes).
La Spagna in questo periodo funge da mediatrice tra la cultura araba e quella occidentale (si pensi alla Scuola dei traduttori di Toledo) e le attività marittime e commerciali moltiplicano i contatti con i territori europei più vicini ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] articolo definito (se dico ho incontrato il portinaio, il contesto permetterà di capire se parlo del portinaio di casa, della scuola di mio figlio, del palazzo della mia amica Francesca, ecc.), di parole che operano selezioni in un insieme (come il ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] in volgare. Alcuni di loro, nel XIII secolo, furono autori di poesia in volgare: molti dei principali poeti della ➔ Scuola poetica siciliana erano alla corte di Federico II prima di tutto in qualità di alti funzionari, e i ruoli principali a corte ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] dialogo in cui Socrate media tra la tesi della scuola eraclitea (secondo cui i segni ineriscono naturalmente alle cose cui fortuna dal Seicento all’Ottocento è immensa e quasi incontrastata nelle scuole di tutti i paesi.
A cavallo tra 19° e 20° sec ...
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Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni [...] in progetto; 3 (Havmanden, Havfruen, Havcalven) ultimati da 300 tonn. e 15/8 nodi, armati con 5 tubi di lancio da 450.
Nave-scuola allievi: Ingolf, varata nel 1933, da 1180 tonn. e 16,5 nodi, armata con 2/120 ed 1 aereo, adibita anche alla protezione ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] e di conseguenza l'afasia altro non era che l'effetto di una disconnessione neurale fra linguaggio e pensiero. Per la scuola noetica, invece, l'afasia è solo l'aspetto più evidente della perdita della funzione simbolica, di quella funzione cioè che ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...