Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] novelle si delinea un personaggio solitario, l’anti-eroe per eccellenza. Nella lirica spiccano i nomi di A. Shlonski, alla cui scuola si formano N. Alterman e L. Goldberg, Y. Lamdan e U.S. Greenberg. Questo periodo è particolarmente fecondo e l’opera ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] grande fioritura che la musica araba conobbe con la prima dinastia degli Abbasidi a partire dalla metà dell’8° sec. fu legata soprattutto alla scuola degli ‛Udisti, così detta per il ruolo fondamentale svolto dallo ‛ud (liuto). Dopo il 10° sec. fu la ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] ai testi classici di poesia e di prosa per esporne l’argomento e dare altre notizie. La parola, già attestata nell’antica scuola peripatetica da cui ebbero inizio gli studi di filologia, fu confermata nell’uso, seguito poi fino all’età bizantina, da ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] (ante litteram, tra latino e italiano): insieme con la grammatica di Bruno Migliorini, la linguistica militante entrava nella scuola. Parimenti tra militanza accademica e scolastica è la serie di saggi raccolti poi come Dizionari di ieri e di domani ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] poi molti altri fattori (De Mauro 1963), ma di importanza fondamentale era il progetto manzoniano che nella Relazione poneva la scuola e gli insegnanti al centro del processo di unificazione e diffusione dell’italiano, con l’avvio di un’editoria ...
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FELICE
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia nella seconda metà del sec. VII, al tempo del re dei Longobardi Cuniperto (unico sovrano dal 688 al 700). Principale fonte su di lui è Paolo Diacono, [...] 1903, p. 27; M. Manitius, Geschichte der lateinischen Literatur des Mittelalters, I, München 1911, p. 259; G. Manacorda, Storia della scuola in Italia, I, Palermo 194, pp. 29, 37, 192; F. Novati-A. Monteverdi, Storia letter. d'Italia. Le origini ...
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sinonimi
Giulia Lemma
Maurizio Trifone
Uguali e diversi
Due o più parole con lo stesso significato sono sinonimi. Tuttavia non possiamo usare i sinonimi soltanto basandoci sul loro significato, ma [...] di focaccia… e tutti stanno mangiando la stessa cosa! Infine, tutti i ragazzi d’Italia sognano almeno una volta di marinare la scuola: solo che in Sardegna sognano di fare vela, in Toscana di fare forca, in Lombardia di bigiare, in Emilia Romagna di ...
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Si definisce trittongo una sequenza di tre suoni vocalici (➔ vocali) tautosillabici (appartenenti cioè alla stessa ➔ sillaba), in cui un solo segmento è associato con la posizione strutturale del nucleo [...] Press.
Marotta, Giovanna (1987), Dittongo e iato in italiano: analisi fonetico-fonologica per una difficile discriminazione, «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa» serie 3a, 17, pp. 847-887.
Mioni, Alberto M. (2001), Elementi di fonetica ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] , paese maggiormente segnato dalla presenza culturale della Francia, il 20° sec. ha visto imporsi (dopo l’ideologia colonialista dell’algérianisme) la scuola di Algeri, le riviste Fontaine di M.-P. Fouchet e La Nef di R. Aron, e durante la guerra di ...
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Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] R. culturale
Nel più ampio settore antropologico si parla di r. culturale a proposito degli orientamenti sviluppati dalla scuola di F. Boas che contrappongono l’analisi delle singole culture, storicamente e spazialmente determinate, alla loro analisi ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...