I nomi d’azione (➔ nomi) sono nomi designanti processi: costruzione («l’azione di, il fatto di costruire»), risanamento («l’azione di, il fatto di risanare»), partenza («l’azione di, il fatto di partire») [...] , anche i nomi d’azione corrispondenti manifestano questa opposizione:
(53) l’apprendimento dell’inglese a scuola in 2 anni [telico]
(54) lo studio dell’inglese a scuola * in 2 anni [atelico] / per due anni [durativo]
Il complemento per x tempo – che ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] questo contribuisce a complicare le cose.
Tuttavia, a scuola (➔ educazione linguistica) non sembra auspicabile sostituire i dei bambini e dei ragazzi, e dunque fuori dagli interessi della scuola di base.
La seconda ragione ha a che fare con lo ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] farma ← ingl. farm «fattoria»; giobbo ← ingl. job «lavoro»; introdurre ← ingl. introduce «presentare»; scuola alta ← ingl. high school «scuola superiore»; baliù ← franc. banlieue «(sobborgo di) periferia».
Varietà miste, con forti influssi lessicali ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] -intensificati ovunque (anche dove la parlata alloglotta è ormai estinta), mentre il tedesco standard è stato introdotto a scuola, talvolta parallelamente al walser locale.
Seguendo i parametri dell’UNESCO si può tentare di dare una valutazione della ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] «Studi linguistici italiani» 21, pp. 3-47.
Devoto, Giacomo (1941), Introduzione alla grammatica. Grammatica italiana per la Scuola media, Firenze, La Nuova Italia Editrice.
Geymonat, Mario (2008), Grafia e interpunzione nell’antichità greca e latina ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] 1958 al 1966 fece parte del Consiglio superiore della pubblica istruzione.
Scientificamente il F. si era formato alla scuola del Marchesi, ma aveva avuto grande attenzione anche ai problemi dell'erudizione e della filologia, quasi in contrasto con ...
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L’ipercorrettismo (meno spesso ipercorrezione) consiste nella sostituzione di una forma linguistica che sarebbe esatta, ma che viene erroneamente ritenuta scorretta per somiglianza con una forma effettivamente [...] analisi possono dare luogo a ipercorrettismi. Nel tentativo di accostarsi ai modelli colti (spesso veicolati dalla scuola) e/o alle varianti percepite come più prestigiose, si possono verificare sostituzioni morfosintattiche come la sovraestensione ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] della melodia, che viene presa dal patrimonio già diffuso. Ma nei sec. 13°-14° assistiamo al fiorire d’una nuova scuola musicale, basata non solo sulla sillabazione ma su una fiorente melismatica. Tra i nuovi compositori, detti melurgi o maistores ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] L. Stuoka Gucevičius) dominò fino al primo quarto del 19° secolo. Pittura e scultura neoclassica ebbero il loro centro nella Scuola artistica di Vilnius con lo scultore K. Jelskis e il pittore P. Smuglevičius.
Nella seconda metà del 19° sec., accanto ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] e Occidente. Massimo autore della letteratura copta fu Scenute (5° sec.), fondatore del Monastero Bianco. Fiorirono in seguito una scuola letteraria copta con individualità di rilievo (Costantino d’Assiut, Giovanni di Parallos, Giovanni di Shmun), e ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...