* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] ) sono ben rappresentate dalla nozione di vocabolario di base, approfondita in Italia soprattutto da Tullio De Mauro e dalla sua scuola. La formulazione più recente è quella che si è tradotta nel Grande dizionario italiano dell’uso (GRADIT 1999-2007 ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] i colleghi Giuseppe Fraccaroli ed Ettore Romagnoli; ricoprì vari altri insegnamenti e fu preside di facoltà e direttore della nuova scuola speciale di filologia e antichità classica, da lui fortemente voluta (1924-25).
Il suo «era un insegnamento di ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] M. Raymond; A. Béguin, fondatore nel 1941 dei Cahiers du Rhône; G. Poulet, J. Rousset, J. Starobinski, esponenti della Scuola di Ginevra. Se non molto di autenticamente svizzero si riscontra in parecchi degli scrittori citati, come del resto in H.F ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] cui rese conto in Italia il filologo A. Rossi; del 1964 è il primo fascicolo della serie dei lavori della Scuola estiva di Tartu: le Lezioni di poetica strutturale di Lotman. Intorno alla fine degli anni Sessanta, nasce l'Associazione internazionale ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] di suo padre, e di Pierino, figlio del dottore, che, all’opposto, parla e scrive come un libro stampato (Scuola di Barbiana 1967). Emerge qui in entrambi i ragazzi l’incapacità, speculare, a muoversi con consapevolezza e competenza sulle tastiere ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] ., l’ideologia latinista penetra anche in Valacchia e in Moldavia. A Bucarest, il transilvano G. Lazăr fondò la prima scuola romena (1818), alla cui guida, nel 1823, subentrò I. Heliade Rădulescu. Questi nella sua opera elabora un’originale visione ...
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Linguista (Mosca 1890 - Vienna 1938), figlio di Sergej Nikolaevič. Giovanissimo, con R. Jakobson partecipò alla costituzione e ai lavori del circolo linguistico di Mosca. Emigrato nel 1919, visse fino [...] filologiche su lingue assai diverse consentirono a T. di avviare un vasto movimento di rinnovamento degli studî linguistici, la "scuola di Praga", e di edificare su basi nuove la fonologia (Grundzüge der Phonologie, post., 1939; trad. it. Principi di ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] del 1137 di Ruggero II, e lo suppone maestro nella scuola della "cuna", forse precettore dei giovani figli di Ruggero Fedone; ma esse sono sufficienti per mostrarci un uomo della scuola, nel senso migliore del termine, abituato all'uso della retorica ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] ., s. v. Canello, Ugo Angelo; L. Renzi, in I critici, Milano 1969, I, pp. 595-616; C. Dionisotti, Appunti sulla scuola padovana, in Medioevo e Rinascimento veneto, Padova 1979, II, pp. 346-48; Id., Ricordo di Debenedetti, in Medioevo romanzo, V (1978 ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] ampliarono le originarie tesi di Reid applicandole alla conoscenza scientifica, alla psicologia, all’etica e all’estetica. Le influenze della scuola s. si estesero fino a tutto il 19° sec. (W. Hamilton, H.L. Mansel, H. Calderwood) e tracce del suo ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...